lun 30-10-2017 08:28, n.10396 - letto 10297 volte
Santa in Sofia in Santa Sofia: si comincia in bellezza con i Divertimenti per archi di Mozart
Il bene Unesco fa da sfondo all'esordio del Quartetto Santa Sofia
di Elide Apice	sfoglia l'album delle foto
L’impegno e la costanza uniti alle indubbie capacità organizzative aprono spiragli di ottimismo per le espressioni culturali in città. In tanti ieri sera a Santa Sofia per l’attesissimo concerto di esordio della rassegna Santa Sofia in Santa Sofia, proposta di alto spessore culturale dell’Accademia di Santa Sofia (e il gioco di parole la racconta tutta sul senso di appartenenza al territorio dei giovani professionisti e dell’intero staff). Ancora una volta Marcella Parziale alla direzione artistica di una serie di eventi che spaziano a 360 gradi nelle proposte di “bellezza”. “Questa rassegna continua per voi che ci sostenete e ci spronate ad andare avanti e per l’impegno di quanti all’interno dell’Accademia si mettono in gioco nell’organizzare proposte culturali” così Marcella Pariziale in aperttura di serata. L’incontro è stato presentato da Maria Buonaguro, presidente degli Amici dell’Accademia, presente anche Giovanni Cardona Albini, presidente onorario. I Divertimenti di Mozart come inaugurazione dell’intensa stagione di eventi e la meraviglia di sonorità ad opera di giovani e virtuosi talenti: Rocco Roggia e Flavia Civico al violino, Francesca Binetti alla Viola e Alfredo Pirone al Violoncello in una formazione nata all’interno dell’Accademia. Il DivertimentoK.136 maggiore ( Allegro – Andante – Presto), il K 137 in si bemolle maggior ( Andante – Allegro di molto – Allegro assai) e il K 139 in Fa maggiore ( Allegro – Andante - Presto) la proposta musicale che ha convinto i presenti. La serata musicale è stata anticipata dalla breve, divulgativa, interessante lectio di Don Mario Iadanza su Emilio di Benevento. Vescovo di grande spessore, a lui pare si debba l’avvio della costruzione della Cattedrale di Benevento. Di lui ci parla Paolino da Nola in due carmi, il XXV, un epitalamo che riporta delle nozze di Giuliano, lettore della Chiesa di Aeclanum che sposa Titia, figlia di Emilio, e il XXXV, probabilmente del 407, un carme natalizio che celebrava il Dies natalis di San Felice. Il prossimo appuntamento per la rassegna Santa Sofia in Santa Sofia è per il 19 novembre prossimo, sempre in Santa Sofia alle 19:00, con la Lectura Dantis affidata al grande Mariano Rigillo con la partecipazione di Anna Teresa Rossini.

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