L’impressione è che il pubblico beneventano sia in attesa dei concerti, lo testimonia il numero dei presenti e segno ne è lo scrosciare di applausi. Ieri, alla Basilica di San Bartolomeo, come sempre gremita, il primo concerto del 2019 dell’Accademia di Santa Sofia per la Stagione concertistica triennale. I saluti del presidente Salvatore Palladino e della consulente artistica Marcella Parziale, le spiegazioni del Maestro Filippo Zigante hanno aggiunto valore al concerto che presentato da Gesesa-Acea ha restituito il ritmo del valzer nelle sue declinazioni più note. Il Valzer Imperatore ( trascrizione F.Zigante), Le rose del sud (trascrizione A. Schoeberg); Vino donne e canto ( trascrizione A.Berg), Il pipistrello ( trascrizione M Quagliarini) e Sul bel Danubio Blu (trascrizione di F. Zigante) i titoli del programma cui si sono aggiunti, naturalmente, ben due bis. Successo annunciato e scontato, quindi, per una formazione di altissimo livello composta da a Marco Serino, Alina Maria Taslavan, Emanuele Procaccini, Francesco Norelli, Francesco Solombrino, Gianluigi Pennino, Alessia Avagliano, Gianluca Giganti, Alfredo Pirone, Valentina Del Re, Antonio Mastroianni, Leonardo Spinedi e Debora Capitanio. Prossimo appuntamento con I Concerti Brandeburghesi – Le Sinfonie giovanili di Mendelssohn, il 16 febbraio alle 19:30, sempre alla Basilica di San Bartolomeo, presentato dall’associazione Culture e Letture.
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