Metafora dell’umanità in ogni suo aspetto, con tutti i suoi vizi e le poche virtù, questa è l’idea che lo spettatore coglie partecipando a ”Come una bestia , messa in scena de La Baracca dei Buffoni, ieri, al Magnifico Visbaal Teatro per la rassegna Magnifico Teatro 2018719. E ognuno può riconoscersi nei personaggi portati in scena dal bravissimo Antonio Perna guidato dall’attenta regia di Orazio De Rosa. Cosi come nel testo Sei una Bestia Viskovitz! di Alessandro Boffa dal quale è tratto, ci si trova di fronte alla spiazzante realtà di uno scarafaggio stercorario che ben presto immagina una vita migliore arricchendosi a dismisura seppur solo di “cacca” e, innamoratosi di una maggiolina che ama solo nettare dolcezza, finirà per capire il valore della vita scegliendo di restare nel mare di letame accumulato nella sua vita. La spugna fissa sullo scoglio, in balia dei repentini cambi di sesso cui la natura l’ha destinata eppur cosciente della volontà di una esistenza migliore all’insegna di una libertà che non riuscirà ad ottenere e poi la scorpione dalla coda più veloce del Sud (in cerca del West) che sarà circondato solo da morti di cui è artefice inconsapevole, perché dettate dalla sua natura di essere uno scorpione, per finire con l’esilarante pappagalla, la mas bonita de Cuba, al centro di una paradossale scena d’amore. Spettacolo ben strutturato, in scena una serie di cubi di legno capaci, all’occorrenza, di diventare scenario palese dei diversi quadri, su tutto l’indicibile capacità attoriale del protagonista. Complimenti al direttore artistico Peppe Fonzo per una scelta vincente che ha arricchito maggiormente l’eccellente cartellone.
Prossimo appuntamento per il Magnifico Visbaal teatro l’8 e il 9 febbraio 2019 con Ippogrifo Teatro in Sic transit gloria mundi, mentre giovedì prossimo, 31 gennaio, l’appuntamento è con Antonio Bevenento per la rassegna Il Cabaret del Giovedì
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