“L’arte dei De Filippo non può finire, ecco perché siamo qui per portare in scena questa commedia con la Compagnia che aveva voluto Luigi” – così Laura Tibaldi, ieri al Mulino Pacifico dopo la prima di Un ragazzo di campagna. La bellezza di ricominciare proprio da Benevento, città di origine della Tibaldi, “un regalo che forse Luigi ha voluto per me”, racconta la signora Laura non senza commozione ringraziando uno per uno i protagonisti della “Bottega di Teatro di Luigi De Filippo”, nuova compagnia composta dagli attori che hanno avuto la fortuna e l’onore di lavorare in passato con il maestro, ma anche chi ha lavorato dietro le quinte. Prima dell’inizio, un pezzo di teatro nel teatro: seduti intorno a un tavolo gli attori che hanno provato quanto avrebbero portato in scena intanto che il pubblico si accomodava in sala. Sold out sia ieri e di certo anche per la replica di stasera per uno spettacolo classico, con la regia di Luigi De Filippo ripresa da Rosario Giglio. Splendide le interpretazioni dei protagonisti che hanno restituito ai presenti le atmosfere di un teatro classico fatto di leggerezza, risate, ma anche di tanti spunti di riflessione e un plauso a tutti i protagonisti perfettamente nei ruoli. Un plauso anche e soprattutto all'impegno della Solot, da mesi impegnata accanto alla compagnia del Parioli nella realizzazione di questo eccellente progetto culturale. Protagonista Pasqualino, il ragazzo di campagna di cui al titolo, sposo promesso di Lucia perdutamente innamorata di Enrico. Un matrimonio di convenienza per sistemare i problemi economici di Giorgio, suo fratello e tra lazzi e battute, belle caratterizzazioni e musiche, in una scenografia che restituisce il senso di tempi andati, non tutto andrà come previsto. Mentre Lucia fuggirà con Enrico, al povero Pasqualino, sconfitto dalla vita e dall’amore non resterà che continuare a pensare alla donna di cui è comunque innamorato. La “Bottega di Teatro” dopo la replica di staserà sarà in scena a Napoli, Afragola e Firenze.
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