lun 29-04-2019 15:47, n.12262 - letto 7297 volte
Per “Un tè al Museo” #POST Poetry-Street Art
La rassegna promossa da Mediateur al bookshop del Museo del Sannio
di Elide Apice	sfoglia l'album delle foto
Un incontro che parla di contaminazioni che dalla street art passi alla poesia performativa e restituisca ai presenti l’idea di un nuovo modo di fare arte e di proporre bellezza. Sabato scorso, al bookshop del Museo del Sannio, #POST Poetry-Street Art, penultimo incontro della rassegna “un tè al museo” promossa da Mediateur. Protagonisti Fabio Bipodi Della Ratta, street artist e Vitorio zollo, performer. Così, mentre sullo schermo scorrevano le immagini di installazioni calate nel sociale e spesso commissionate da enti pubblici, opere di Biopdi Dalla Ratta, Zollo ha fatto visionare uan serie di interventi poetici per questa nuova declinazione della poesia nata nel 1986 e finalmente approdata in Italia. Arte come risposta all’esigenza dell’artista di rapportarsi al vero e street art come strumento di comunicazione per Dalla Ratta che ha terminato il suo intervento con la realizzazione di alcune opere mentre Vittorio Zollo ha letteralmente incantato il pubblico con una sua performance, "Spaghetti Revolution" il titolo. Prossimo e ultimo appuntamento sabato 4 maggio, alle 16.30, con Siamo tutti fotografi!(?) Riflessioni introno al mondo delle immagini nell’epoca degli eccessi con Salvatore Picciuto, Giovanni Minervini e Fabiana Peluso.

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