mer 05-06-2019 14:47, n.12372 - letto 8814 volte
Sinergie 2019 “Sacrum et Profanum” a passo di danza con Frammenti di Luce
In scena la Compagnia Balletto di Benevento e gli allievi dei corsi superiori del Centro Studi Carmen Castiello
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Tableaux vivant ad aprire il percorso itinerante tra parole e musiche in “Frammenti di luve- L’indomabile desiderio di verità e bellezza” spettcolo protagonista della rassegna d’Arte Sinergie “Sacrum et Profanum”. Alla Rocca la Compagnia Balletto di Benevento con gli allievi dei corsi superiori del Centro Studi Carmen Castiello hanno restituito ai presenti immagini di un passato codificato nell’arte contaminato dalla quotidianità del presente. Le parole di Eugenio Delli Veneri (testi di Sara Scuderi) hanno guidato il pubblico tra la antiche stanze del castello cittadino a seguire suggestioni e colori. La dolorosa Pietà di Michelangelo ad aprire l’incontro nella sala del Crocifisso, la sofferenza di una madre che diventa ansimo di dolore, respiro affannoso per affrontare lo schianto di una morte. Seconda tappa con Il ratto delle sabine di Gianbologna e il racconto affonda in una storia di prevaricazione, le donne forti della forza reciproca a intrecciare passi. La sala centrale dedicata a Canova con le Tre Grazie e Amore e Psiche dai passi leggiadri mentre, la parte finale del balletto, nella sala di Garibaldi, ha avuto protagonista La Ballerina di Degas. Di tanto in tanto, tra le musiche e le parole, la poesia, regina di vita a dare moniti: Ma rapida passasti; e come un sogno Fu la tua vita. Iva danzando; in fronte La gioia ti splendea, splendea negli occhi “ da le Ricordanze di Leopardi. Uno studio attento non solo alla parte coreutica, ma anche alla storia dell’arte e del femminile a testimoninza del fatto che il Cento Studi Carmen Castiello è sì scuola di danza e fautrice di talenti, ma è al contempo vera e propria fucina di molteplici interessi. Ascoltate la musica con l'anima. Non sentite un essere interiore che vi si risveglia dentro? È per lui che la testa vi si drizza, che le braccia si sollevano, che camminate lentamente verso la luce. E questo risveglio è il primo passo della danza come la concepisco io... è stato l’ultimo monito riprendendo le parole di Isadora Duncan. Da una splendida idea di Carmen Castiello, sempre vicina alle proposizioni culturali in città con le originali coreografie di Giselle Marucci, Ilaria mandato e Sara Scuderi con i protagonisti dei vari quadri: Lara Guglielmucci, Francesco Galasso, Maria Famiglietti, Federica Minichini, Delia Francesca, Giulia Riso, Aurora Ciullo, Chiara Milanese, Elvira Pepiciello, Claudia Casale, Giorgia Calabrese, Alessandra Cusano, Sara Prozzo, Giorgia Citarella, Martina Pacillo, Leda Pacilio.

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