In uno degli uffici del Museo del Sannio fa bella mostra di sè "Omaggio al Museo del Sannio", opera giovanile di Paolo Petti risalente agli anni ' 50 del secolo XX. Si tratta di un olio su compensato appartenente alla collezione del Museo del Sannio che, al di là di anticipare ciò che Petti sarebbe diventato, e nonostante l' elaborazione forse un po' incerta, è uno spaccato della Benevento di allora.
Come si può notare dalla foto, nel quadro appaiono diversi personaggi tra cui, partendo da sinistra, il giovanissimo autore ed un' amica.
Subito dopo si riconosce lo storico Alfredo Zazo (1889/1987), già sindaco di Benevento, successore di Antonio Mellusi nella direzione dell' Archivio storico della Provincia sannita e fondatore nel 1928 della rivista Samnium che reca in mano un modellino della Chiesa di Santa Sofia.
Un chierichetto accompagna don Gennaro Capasso che è visto di spalle e, accanto c' è Mario Rotili (1920/1981), storico, direttore dell' unificato istituto Biblioteca-Museo del Sannio e sindaco per sette anni della città.
Ancora sulla sinistra si nota il soprintendente Antonino Rusconi che fu agli inizi degli anni ' 50 autore dello scavo e del restauro della Chiesa di Santa Sofia, oggi Patrimonio Unesco e accanto a lui Giuseppe Alberti, già presidente dell' Ept di Benevento.
La cassa in basso a destra e l' orologio indicante le ore 12.00, simboleggiano la gestione dei fondi della Cassa per il Mezzogiorno, gestiti da G.U.Saponaro, presidente della Provincia di Benevento dal 1957 al 1968, anno della sua morte. Al centro di spalle, la moglie del professor Rotili che ha in braccio il piccolo Marcello, oggi storico e docente universitario.
Un sentito grazie va a Rito Martignetti che, con le sue informazioni, ha permesso la stesura di questa nota.
Elide Apice
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