Cosa è il desiderio e quale è la sua forza, di questo si è parlato, nel pomeriggio al Cinema San Marco nel primo incontro della seconda edizione di “Stregati da Sophia”.
In tanti, la sala piena anche se alcuni ragazzi sono stati assenti giustificati a causa della neve, ad ascoltare le parole di Massimo Recalcati, psicanalista, docente di Psicopatologia del comportamento alimentare presso l’Università degli Studi di Pavia, direttore scientifico della Scuola di specializzazione in psicoterapia IRPA - Istituto di Ricerca di Psicoanalisi Applicata.
Dopo i saluti del Rettore dell’Università del Sannio, Filippo De Rossi e della Presidente dell’Associazione Stregati da Sophia, si è entrati nel vivo dell’incontro.
“Coraggio non è il contrario di paura, il coraggioso è chi riesce a dare una forma alla vita. L’alternativa al coraggio è la viltà che fa rinunciare al proprio desiderio e che sempre un fondo depressivo”.
Ma cosa è il desiderio?
E’ ciò che rende la vita viva, è forza vitale, è apertura. Il desiderio è di per sé irresistibile e quindi bisogna riuscire a dare spazio alla forza del desiderio senza inglobarla, senza pensare di ammaestrare in qualche maniera il desiderio.
Bisogna inoltre pensare alla forza del desiderio senza temerla, ma come potente risorsa. Si riuscirà a desiderare, però, solo se si è fatta esperienza del desiderio dell’altro. ,Cioè si può desiderare solo se si è amati, se si è voluti e se si è fatta esperienza dell’altrui desiderio.
Naturalmente il desiderio è qualcosa di molto diverso dal bisogno che è rapporto tra un soggetto ed un oggetto. “Il desiderio desidera essere desiderato da un altro desiderio e si soddisfa solo nell’altrui desiderio, nel sentirsi insostituibili nel desiderio dell’altro. Il desiderio che è quindi desiderio di essere desiderato è anche desiderio di avere un proprio desiderio”.
Avere coraggio è seguire il proprio desiderio anche se questo, spesso, delude l’altro, per realizzarlo bisogna ‘strapparsi’ dagli altri.
Caratteristica del desiderio è che richiede costanza, rigore, disciplina ed è quindi sostanzialmente diverso dal capriccio che è volubile ed evapora in fretta.
Massimo Recalcati ha anche elogiato l’egoismo che supera i suoi limiti e diventa etica quando il soggetto che desidera è capace di assumersi tutta la responsabilità che il suo desiderare comporta.
Tante le domande a fine serta da parte dei ragazzi preparati all’incontro dalla lettura del libro di Recalcati “Ritratti del desiderio” e tra questi anche una bambina di soli 10 anni , testimonianza di un incontro che ha motivato e coinvolto i presenti
Annunciato anche un concorso dedicato ai ragazzi che parteciperanno ad almeno cinque incontri e che metterà in palio quattro borse di studio di cui una offerta dalla famiglia del compianto professore Diodoro Cocca e le altre dall’Università degli Studi del Sannio
Prossimo appuntamento con Dacia Maraini sul tema “Chiara di Assisi. Elogio della disobbedienza”. Per Filosofia e Danza, la Compagnia di balletto di Benevento, coreografie di Carmen Castiello in “Il coraggio di una scelta”
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