Non è cosa da tutti i giorni partecipare ad un concerto alla Reggia di Caserta, né tantomeno lo è ascoltare la IX Sinfonia di Beethoven con l'orchestra e il coro di Santa Cecilia diretti da sir Antonio Pappano.
I fortunati 2800 possessori dei biglietti di accesso al "Un'estate da re" ci sono riusciti ed hanno assistito ad un evento eccezionale nato, come riferito dal presidente Vincenzo De Luca che ha aperto la serata, per desiderio della Regione Campana per accendere una luce su una delle più belle regge del mondo, la Reggia di Caserta e provare a ripristinare la dignità del Sud ancora poco valutata.
Un concerto di grandi emozioni e di forte impatto, con la meraviglia dell'Inno alla gioia, in chiusura, che ha restituito, non solo gioia, ma anche il senso di appartenenza tanto messo in discussione dagli accadimenti degli ultimi tempi.
Splendide le voci dei solisti Rachel Willis-Serensen, Thpmas Tatzl, Brenden Gunnell e Adriana Di Paola, eccellenti musicisti.
Applausi per oltre cinque minuti alla fine dell'esecuzione, perfetta la direzione del Maestro Pappano, a testimoniare dell'ottima scelta fatta dalla Regione Campania nel proporre musica di un certo livello .
Alla fine del concerto, nonostante l'assenza del bis acclamato a viva voce dai presenti, la sensazione di aver partecipato ad un evento unico che ha fatto un po' mettere da parte il fastidio provato nell'affrontare le varie traversie, per chi si è incaricato di organizzare un gruppo di partecipanti, per districarsi tra le righe della farraginosa organizzazione della Regione che ha largamente disatteso le promesse comunicate alla stampa, dalla vista guidata gratuita all'appartamento reale a gli sconti del 50% sui biglietti ( a dir il vero a prezzo popolare).
Fortunatamente o per lungimiranza dei funzionari della Reggia, perfetta è, invece ,stata l’organizzazione dell'accesso al concerto.
Tutti hanno seguito il percorso indicato, senza alcun tipo di problema e tutti hanno trovato un comodo posto e non solo in platea.
Gli appuntamenti, già sold out, continuano l8 e l'11 con il Nabucco diretto dal da Daniel Oren con l'orchestra e i cori del Teatro San Carlo e del Verdi
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