emozioni, informazioni e commenti su teatro, cultura, arte, società 

 

_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Telegrammi di Anna Ruotolo
     
        _________

sab 19-11-2016 15:26, n.8643 - letto 7232 volte

Telegrammi di Anna Ruotolo

Il libro è edito da ‘roundmidnight' edizioni

di Elide Apice

Anna Ruotolo ha appena pubblicato per ‘roundmidnight' edizioni un libro di poesie, "Telegramma", il titolo di quella che è una raccolta di brevi versi, quasi dei messaggi, in due lingue, l'italiano e lo spagnolo
Il libro ha la prefazione curata da Giovanna Rosadini, poetessa, mentre la copertina è di Anna Giordano.
Abbiamo sentito l'autrice che giovanissima, ha già pubblicato diversi libri di poesie.

Quando nasce Anna Ruotolo poetessa?
Ufficiosamente, molti molti anni fa.
Ufficialmente quando, nel Luglio del 2009, hanno pubblicato un’ampia scelta di miei testi in “Poesia” di Crocetti. Lo chiamo ancora il mio “battesimo”. Fu la prima prova concreta che le cose che scrivevo avessero un qualche valore.

Cosa è per te la poesia?
A volte, tutto ciò che resta. Che vuol dire: quasi tutto. Quasi…

Quando scrivi poesia?
C’è che lo fa quotidianamente. Non io. Tuttavia il mio disordine e la mia incostanza hanno trovato un certo ordine nella poesia. Scrivo quando non posso farne a meno, spesso a margine di alcuni libri, articoli che in quel momento sto leggendo o in taccuini che porto dietro nella borsa, tra un viaggio e un altro o mentre passeggio per una qualche città.
C'è spazio nelle tue produzioni future per narrazioni non strettamente poetiche?
Mi auguro di sì. Ma sono troppo severa con me stessa e rimando ancora.
Quale è il filo conduttore dei versi di telegrammi?
Il desiderio. E l’urgenza. E il “ricomporre”. Desidero dire, lanciare messaggi molto lontano, comunicare alcune cose che non possono più aspettare per riallacciare fratture. E presto. Alcune cose sul de-siderare le dice puntualmente Giovanna Rosadini nella postfazione. Lei la ringrazierò sempre. Da qui a sempre.

Qual è il messaggio che vuoi lasciare a chi legge?
Che ci sono parole che vanno dette. Prima che sia troppo tardi. E senza paura.

Quando sono state scritte le poesie di Telegrammi?

Tra il 2011 e il 2012.

Perché è presente anche la versione in spagnolo?

È un progetto che ho voluto bilingue sin dall’inizio. Mio complice e compagno di viaggio è il traduttore (per mestiere… ed è bravissimo) Jesús Belotto* che nel 2009 lesse proprio in “Poesia” le mie cose e volle regalarmi delle traduzioni (ancora leggibili nel mio sito personale www.annaruotolo.it).
Siamo poi rimasti in contatto. Jesús si è sempre interessato e occupato – nonostante nella sua vita faccia cose molto impegnative e importanti - della mia poesia, fino ad accettare la mia richiesta di tradurre i “Telegrammi” così come glieli inviai, in blocco.

Perché hai scelto proprio proprio con questa casa editrice per la tua pubblicazione?

Domenico Cosentino, anima di ‘round midnight edizioni, mi ha conosciuta “dal vivo” mentre lavoravo come libraia in Feltrinelli.
Ma prima mi scrisse una mail perché “aveva sentito il mio nome in giro” e voleva propormi una pubblicazione nella sua collana di poesia (escono due, massimo tre titoli all’anno di poesia).
Mi chiese direttamente se avessi un lavoro già pronto. Risposi di sì.
È stato l’unico che ha scommesso sulla versione bilingue.
Ci siamo subito “trovati”.
È un piccolo editore ma serio, non prende compensi, non pubblica tutti, non perde tempo (ma prende il tempo necessario affinché i suoi libri siano curati e di qualità), non ti lascia da sola.
È, a volte, matto e sopra le righe ma è uno dei pochi che crede ancora in quel che fa.


Anna Ruotolo (1985) vive a Maddaloni, in provincia di Caserta. Frequenta la facoltà di Giurisprudenza.
Ha pubblicato la raccolta “Secondi luce” (LietoColle, 2009 – seconda edizione 2011. Premio Turoldo 2009, Premio Silvia Raimondo 2009, Premio Città di Ostia 2011) e “Dei settantaquattro modi di chiamarti” (Raffaelli, 2012 – pubblicazione premio ClanDestino 2011).
È presente in varie antologie poetiche, tra le altre si segnalano: “Quattro giovin/astri” (Kolibris, 2010), “Raccolta di poesie“ (Subway edizioni, 2011), “La generazione entrante. Poeti nati negli Anni Ottanta” (Ladolfi editore, 2011 – a cura di Matteo Fantuzzi e con una prefazione di Maria Grazia Calandrone).
Ha vinto premi nazionali ed internazionali giovanili (tra gli altri, il “Premio Turoldo” 2009 nella sez. under 25, il concorso “Subway letteratura” 2011).
Suoi testi sono apparsi in varie riviste tra cui “Poesia” di Crocetti, “Capoverso”, “Poeti e Poesia”, “Italian Poetry Review” (anno 2009, num. 4, – Columbia University, The Italian Academy for Advanced Studies in America and Fordham University), “La Clessidra”, nel quotidiano “Il Tempo” e in blog e magazine online (Absolute Poetry 2.0, Neobar, L’occhio del pavone, Poetry Wave-Dream, Blanc de ta nuque, Imperfetta ellisse, Poetarum Silva, Transiti Poetici…). Un testo tradotto in spagnolo da Jesús Belotto è pubblicato nel num. 4 della rivista internazionale “Poe +”.
Collabora, scrivendo recensioni, con la rivista “Poesia” (Crocetti). È redattrice del mensile MyGeneration dove cura la rubrica “La Strofa sul Sofà”. Dal 2008 al 2010 ha curato e condotto il poetry slam “Su il sipario” in diversi locali casertani..
Oltre questo sito personale gestisce il blog letterario SpazioPoesia.2 (http://spaziopoe.blogspot.com) ed è redattrice di Corrente Improvvisa (http://correnteimprovvisa.blogspot.it/)

Jesús Belotto (Elda, 1985), dottorato in traduzione, insegna lo spagnolo nel liceo a Mayotte (Francia d'oltremare). Nel 2010 ha autopubblicato la raccolta breve Una luce di lampi. Ha pubblicato poesie in più riviste (Poe+, El perro blanco, EcoEco…) e nell'antologia Arrabal 80. Ha tradotto Charles Baudelaire (París/Spleen: Poemas en prosa, Libros del Innombrable, 2012) e Lautréamont (inedito).


 
 


 

0,1180
letto 7232 volte
0 commenti
chiudi
stampa solo testo
stampa anche le foto
 copia questo link
 
 
Condividi su Facebook
   

 

 


Potrebbero interessarti anche ...

“Da parte di madre” di Federica De Paolis
L’autrice sarà ospite delle Libreria Barbarossa il prossimo 10 aprile

Elide Apice, n.14388 01-04-2024
letto 95 volte
, tags letto per voi

“Il fuoco che ti porti dentro” di Antonio Franchini
Per la rubrica Letto per voi

Elide Apice, n.14385 24-03-2024
letto 111 volte
, tags letto per voi

“Famiglie” di Giuseppina La Delfa
Per la rubrica Letto per voi

Elide Apice, n.14346 19-02-2024
letto 137 volte
, tags letto per voi

“Il gregge” di Davide Grittani
Per la rubrica Letto per voi

Elide Apice, n.14339 15-02-2024
letto 147 volte
, tags letto per voi

“Virdimura” di Simona Lo Iacono
Per la rubrica “Letto per voi”

Elide Apice, n.14336 14-02-2024
letto 126 volte
, tags letto per voi

“Vorrei chiederti di quel giorno” di Lorenzo Tosa
Per la rubrica Letto per voi

Elide Apice, n.14332 09-02-2024
letto 177 volte
, tags letto per voi

"Il buio delle tre" di Vladimir Di Prima
Per la rubrica letto per voi

Elide Apice, n.14324 04-02-2024
letto 259 volte
, tags letto per voi

"L'ultimo treno per Kiev" di Stefania Nardini
Per la rubrica Letto per voi

Elide Apice, n.14310 24-01-2024
letto 196 volte
, tags letto per voi

"I mangiafemmine" di Giulio Cavalli
Per la rubrica Letto per voi

Elide Apice, n.14290 04-12-2023
letto 162 volte
, tags letto per voi

"La lunga notte di Christian Berger" di Giuseppe Petrarca
Per la rubrica letto per voi

Elide Apice, n.14287 28-11-2023
letto 260 volte
, tags letto per voi




______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ _________ ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
  Condividi su Facebook