emozioni, informazioni e commenti su teatro, cultura, arte, societa'
   
Home
Agenda
Cerca
Facebook
Youtube
Fonexénos, il nuovo lavoro della Rua Catalana
     Condividi su Facebook
     

sab 29-12-2018 09:26, n.11828 - letto 7572 volte

Fonexénos, il nuovo lavoro della Rua Catalana

Ieri al Mulino Pacifico la presentazione del Cd

di Elide Apice
sfoglia l'album delle foto   


Un viaggio carico di emozioni e ricco di passione quello della Rua Catalana che ha festeggiato il decimo anno di attività con un nuovo Cd all’attivo, il quarto della loro produzione.
Fonexénos il titolo di una autoproduzione che diventa necessario sostenere per l’impegno e la ricerca musicale dei contenuti. Ieri al Mulino Pacifico, sold out già da qualche giorno, in tanti per il live della band sannita che tra battute, ricordi ed emozioni ha presentato una prima parte dedicata al nuovo album, lasciando le meno recenti produzioni per la parte finale.
Aria di complicità tra i giovani musicisti che guidati da un simpaticamente logorroico Corrado Ciervo hanno raccontato della necessità di tirare le fila di una collaborazione che parte da lontano e che tra alti e bassi (ognuno di loro impegnato a seguire il proprio percorso di vita), li ha visti ancora insieme per mettere il punto sul “nostro modo di suonare, quasi un desiderio di ritrovare noi stessi”.
Una autoproduzione, si diceva, la cui registrazione è avvenuta in casa Ciervo e i cui testi nascono, come nell’intera storia della Rua Catalana, “dalla voglia di colorare la nostra musica ricercando le origini nella musica popolare” alla ricerca della memoria e delle radici che sono di necessaria necessità per l’accoglienza e l’integrazione.
Alle spalle della band immagini “live vision” di Flaviano Esposito che hanno restituito i particolari di alcune delle testimonianze storiche della città rielaborate graficamente, in scena la Poesia Performativa di Vittorio Zollo che è partita da una invettiva alla città e ha affrontato temi sociali ( un piacere assoluto ascoltarlo), il giovane sassofonista Federico Califano e un ospite dello Sprar di Pratola Serra presente con un suo pezzo nel CD.