emozioni, informazioni e commenti su teatro, cultura, arte, societa'
   
Home
Agenda
Cerca
Facebook
Youtube
"Una furtiva lacrima", si presenta il libro di Manlio Santanelli
     Condividi su Facebook
     

mer 29-05-2019 09:47, n.12353 - letto 6601 volte

"Una furtiva lacrima", si presenta il libro di Manlio Santanelli

Il 31 maggio alla libreria Guida

dalla redazione


Venerdì 31 maggio, alle ore 18:00 presso la Libreria Guida di Benevento, sarà presentato il romanzo “Una furtiva lacrima” di Manlio Santanelli, edito dalla GM Press.
L’evento sarà moderato da Elide Apice, giornalista. Interverranno: Lucio Luciano, direttore ASL1 Benevento e Maria Ricca, giornalista.
Le letture sono a cura di Roberto Azzurro, attore. Previsto l’intervento della fisarmonicista Eduarda Iscaro
“Una furtiva lacrima” narra del rapporto maestro-allievo, oggi attraversato da una profonda crisi, che trova in questa storia una sua meritata sublimazione.
Giorgio, infatti, è a tal punto riconoscente nei confronti di Tarquinio per tutto quello che gli ha insegnato nel settore cinematografico, da non esitare di accompagnarlo in una clinica della Provenza, e di assisterlo durante una missione che ha tutto il senso di un ‘viaggio della speranza’.
Esperienza che si dimostrerà meno onerosa del previsto grazie alla straordinaria forza d’animo dimostrata da Tarquinio nell’affrontare la sua malattia, nonché al sostegno di una solida convinzione – in lui alimentata da Giorgio – di poterne uscire vincente.
Ma alla storia principale si affianca un continuo raffronto fra la dignità con cui il paziente viene trattato all’estero e quella forma di trascuratezza in uso presso di noi.
A supportare tale dignità si adopera anche Giorgio, che non fa mancare all’amico e maestro il conforto del suo buonumore, delle sue bizzarrie da intellettuale meridionale, della sua ironia, tutte doti che hanno funzionato da adesivo nell’amicizia con Tarquinio, meneghino di nascita ma aperto agli stimoli di una cultura internazionale.
A condire la vicenda di una leggerezza che fa da contrappeso alla pensosa serietà del suo aspetto primario, viene ad aggiungersi una familiarità fra Giorgio ed un’infermiera, che avrà un esito imprevedibile.
Manlio Santanelli è un drammaturgo italiano nato a Napoli.
Laureato in Filosofia del Diritto, nel 1962 entra in Rai, dove resta fino al 1980, anno in cui mette in scena il suo primo testo teatrale, Uscita di emergenza, Premio IDI (Istituto Dramma Italiano) e Premio dell'Associazione Nazionale Critici Italiani.
A questa hanno fatto seguito Regina Madre, L’aberrazione delle stelle fisse, Pulcinella, Disturbi della memoria, il baciamano e molte altre apprezzate opere messe in scena non solo in Italia.
Nel 1990 è uscito Ritratti di donne senza cornice, volume che raccoglie tre monologhi messi in scena in più allestimenti.
Nel 2005 Bulzoni ha dato alle stampe un volume che contiene sei delle più importanti commedie che ha per titolo Manlio Santanelli – Teatro.
Nelle commedie di Santanelli si avvertono alcuni influssi del teatro dell'assurdo, soprattutto per uno stato apparente di immobilità e di apatia, unito alla follia e all'assurdità delle situazioni narrate, che però vengono superate da un'ironia tutta napoletana, grazie al particolare linguaggio adoperato dall'autore, un impasto di italiano e di dialetto che si presta a rappresentare situazioni che oscillano tra il comico e il tragico.
Nel 2019 pubblica il suo primo romanzo, Una furtiva lacrima, edito dalla casa editrice GM Press.