emozioni, informazioni e commenti su teatro, cultura, arte, società 

pag.0, on line 1, visite 1812, tot 24.630.290

_______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
__ __
Home
Mobile
Contatti
Meteo
Cerca
Cookies
Youtube
Facebook
Statistiche
Privacy
i loved BCS
Agenda
Login
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________

Enrico Cavallo  Benevento, 06-07-2013 - n.905 letto 29210 volte
La commedia napoletana, finalmente !

Un grande Luigi De Filippo, con i suoi bravi attori, in una divertente e convincente interpretazione del teatro napoletano


E' partita dunque la rassegna "I risvegli della dormiente" voluta con caparbietà e decisione da Luigi De Filippo e da sua moglie Laura Tibaldi.
La rassegna si innesta in un contesto cittadino che allo stato è a dir poco...

 Data
 Autore       Telefono  non verrà pubblicato  Email  non verrà pubblicato

Commento 

_____________________________ ____________________________________ ____________________________________________ ________________________________________

la pubblicazione del commento è subordinata alla preventiva approvazione da parte del moderatore;
i dati richiesti sono obbligatori; la partecipazione ai nostri dibattiti richiede il consenso al trattamento
dei dati personali che non saranno mai usati per scopi reconditi né mai ceduti a terzi;
saranno cancellati i commenti che, a insindacabile giudizio del moderatore :
1. appaiono maliziosi o sconvenienti dal punto di vista etico e morale;
2. provengono da persone non identificabili o che forniscono dati personali non rispondenti al vero;
3. denigrano il lavoro altrui od offendono le persone;
4. sostengono polemiche del tutto personali ed ininfluenti per il dibattito culturale;

  ho letto ed approvato le vostre regole riportate sopra; do il mio consenso per il trattamento dei miei dati personali (legge 675/96)
  
   
     

4 commenti
n.262 - ha scritto Enrico Cavallo  09-07-2013 11:16:44  
assolutamente d'accordo su tutto;
sono in pratica scomparse to le stagioni teatrali tradizionali, quelle dove c'era un sia pur timido sostegno della pubblica amministrazione;
mi riferisco a quando, alla fine di città spettacolo si faceva a gara a chi esponeva per primo il cartellone della stagione invernale...
quei tempi sono scomparsi ;

ora è la stessa città spettacolo ad navigare in pessime acque;
di solito la confferenza stampa di lancio si faceva a maggio;
l'anno scorso fu annunciata solo il 31-luglio, quest'anno ancora non si intravede nulla, e sempre per le difficoltà economiche (questa volta anche della regione);

ed anche voi della Solot avete avuto non pochi problemi ad organizzare la vostra rassegna 2013 che solitamente partiva ad ottobre-novembre (dell'anno prima);
in questi tempi di ristrettezza assoluta c'è tuttavia chi ci mette i soldi, la faccia, l'impegno, il lavoro per tenere una rassegna che di certo non renderà utili favolosi;
e probabilmente lo fa per puro amore per la città;

eppure c'è chi, invece di ringraziare, storce il naso criticando il cartellone, additandolo come destinato ad pubblico di basso profilo;
e non mi riferisco né a te né alla Solot e conosci bene l'affetto e la stima che mi lega a tutti voi;
anzi, per la precisione, anche voi della Solot, ogni tanto, qualche critica feroce ve la beccate, sempre a causa dei cartelloni che magari vorrebbero fatto a propria immagine e somiglianza;

ebbene io trovo quest'ultimo atteggiamento davvero inappropriato e decisamente fuori tono;

chi vuole un cartellone speciale, degno della sua intelligenza, che è ovviamente e dichiaratamente superiore a quelle altrui, mettesse mano alla tasca, si spaccasse le spalle a lavorare senza freni, organizzasse le rassegne che gli piacciono, nei luoghi ritenuti più appropiati;

e non rompesse l'anima né agli altri operatori né ai loro spettatori;



n.260 - ha scritto Antonio Intorcia  09-07-2013 09:22:01  
Sfatiamo ulteriormente ogni dubbio: bisogna essere grati al maestro e alla signora Laura per il coraggio e, ripeto, la follia, con i quali hanno deciso di rischiare proprie risorse per allietare le serate estive dei beneventani, decidendo, in maniera sacrosanta, la tipologia di spettacoli da offrire alla platea! Personalmente trovo il cartellone adatto ad una stagione estiva nel teatro romano (come tradizione insegna), composto da fior di professionisti che sfido chiunque a sconfessare!!! A questo aggiungi che, avendo recitato al fianco del Maestro in alcuni suoi spettacoli, conosco bene la difficoltà, per un attore, di cimentarsi nel teatro tradizionale... senza dimenticare il contemporaneo "divertimento" nel condividere le assi del palcoscenico con artisti di quella levatura. Mi lega troppo affetto e immensa stima ai "due della città del sole" per non sentirmi coinvolto e non plaudire ad una coraggiosa iniziativa!!! detto questo, la mia precisazione era sulla tua frase: "Sono in pratica scomparse le stagioni teatrali invernali, i teatri stessi sono chiusi ed in abbandono e le poche cose che si riescono a fare, spesso sono dirottate in sedi "improprie" a causa del costo elevato per il fitto del Teatro De Simone l'unico spazio - per così dire - teatrale rimasto ancora agibile." Ecco, volevo ricordare che quest'anno, il Mulino Pacifico è rimasto aperto, unico presidio teatrale della città (pur non essendo un teatro all'italiana, ma a tutti gli effetti diventato, con i nostri lavori, una sala teatrale) e ha avuto una programmazione con proposte di varia natura che hanno riscosso anche un buon successo di pubblico (senza dimenticare la scuola di teatro della città di Benevento - Teatrostudio). Il tutto senza un euro di soldi pubblici (eccezion fatta per l'utilizzo della struttura concessaci dal Comune di Benevento, al quale pure siamo grati). Come per De Filippo, anche noi abbiamo e continuiamo ad avere quella follia che ci "obbliga" a continuare ad investire nella cultura convinti come siamo che solo essa ci potrà salvare!!! Viva De Filippo, viva la Solot
n.259 - ha scritto enrico cavallo  08-07-2013 16:40:12  
certo che c'è Solot, la conosco bene e sono sempre in prima fila ai suoi spettacoli;
come sai, d'altra parte, per motivi professionali o anche personali, ho visto quasi tutti gli spettacoli degli ultimi decenni, dai saggi di fine anno delle scuole elementari agli spettacoli di teatro sperimentale, sotto la cui rassicurante (!?) definizione si cerca di spacciare a volte roba davvero indecente;
ma io non faccio analisi, mi attengo al titolo ed all'essenza del nostro giornale per parlare delle "emozioni, informazioni e commenti su teatro, cultura ... " e riferisco cose di cui ciascuno può farsi un'idea personale attraverso tantissime foto e lunghissimi video;

ebbene l'altra sera era palpabile l'assenza di una buona parte della città che avrebbe dovuto invece esserci; e certamente c'è qualcuno che si sente, e deve sentirsi, in colpa;
e poi ci sono altri - questi davvero singolari - che considerano il pubblico di De Filippo becero ed ignorante, colpevole di preferire spettacoli di basso profilo invece che le sacrosante sperimentazioni teatrali;

io credo che tutti abbiano ragione e motivo di esistere ed io sono ovviamente tra il pubblico del teatro sperimentale come in quello di De Filippo;
e non posso che plaudire alla sua iniziativa che non solo porta la commedia classica napoletana nei luoghi che gli sono congeniali, ma lo fa senza toccare risorse pubbliche e rischiando del tutto in proprio;
e soprattutto lo fa senza impedire ad altri di esprimersi liberamente secondo il proprio sentimento;
per cui chi vuole fare spettacoli con altri generi lo facesse pure senza infastidire altri, senza sentirsi infastidito da altri, e soprattutto senza offendere il pubblico altrui; non accetto infatti che si denigri il pubblico di De Filippo, che tra l'altro è accorso a sostenere una compagnia di indiscusso valore tecnico, che ha portato una commedia messa in scena da Eduardo De Filippo, che ha riscosso solo successi dappertutto, che è stata recitata nel nostro magico Teatro Romano da attori bravissimi che non hanno sbagliato niente, e tra cui annoveriamo nostri amici e figli dei nostri amici, gente che conosciamo bene da anni e che ha dato solo grandissima prova di sé; in conclusione c'è la Solot e va bene così;

ma ci sono anche due matti (come li chiami tu) che mettono mano alla propria tasca e imbastiscono una rassegna qui a Benevento, al Teatro Romano, senza toccare risorse pubbliche;
è quel Teatro Romano che solo poco tempo fa - era il 4 giugno 2011 - avete sottratto alle erbacce lavorando di proprio con i vostri accoliti, dei quali non ho portuto far parte solo perchè ero fuori città;
e che i due matti vogliono rimettere su in una città gli deve gratitudine e basta anche solo per questo ;
 
n.257 - ha scritto Antonio Intorcia  08-07-2013 09:34:47  
Caro Enrico, come al solito una precisa cronaca della bella serata dell'altra sera! mi permetto, però, in nome della nostra schietta amicizia, di aggiungere due puntualizzazioni necessarie e doverose: il teatro in città non è morto del tutto e quest'anno la Solot ha approntato il cartellone invernale come ogni anno, unica stagione teatrale programmata in città (ne sei stato gradito testimone in ogni appuntamento) nel Mulino Pacifico. Altra precisazione è sulla presenza: con Michelangelo ero al teatro Romano dalle 8.00 per passare qualche minuto con il Maestro e con la signora Laura, i quali, bontà loro, mi scritturarono più di dieci anni fa e con cui ho vissuto due stagioni indimenticabili dal punto di vista umano e professionale... solo un malore di Michelangelo ci ha costretto ad abbandonare la sala prima dell'inizio dello spettacolo. Sono felicissmo del coraggio e di quella vena di "follia" (come mi ha confessato il maestro l'altra sera) che ha fatto decidere "I due della città del sole" ad imbarcarsi in questa avventura: ne hanno la forza e la competenza. L'altra sera c'era un pezzo del mio cuore in scena e solo il cielo sa l'affetto che nutro per quella compagnia composta, oltre che dal Maestro, da alcuni stimatissimi colleghi con cui attualmente condivido il palcoscenico e da due miei amati ex allievi: Laura Cuomo ed Enzo De Luca, a cui va il mio abbraccio caloroso. Come vedi la Solot è sempre presente. l'ultima più importante considerazione è sull'iniziativa a cui auguro presenze pari e superiori all'altra sera. BRAVI!!!