E' il metodo giusto per coniugare il passato con il presente, pepli e chitoni a ricoprire spalle giovani, mentre spuntano sneakers all'ultima moda e tra le suggestioni di note di chitarra appena accennate e immagini in successione video ecco “La città in versi: Civitas e Polis”, ’iniziativa che i venticinque allievi della II B del Liceo Classico Giannone hanno messo in scena al Convitto Nazionale, nell’ambito della XV settimana scientifica.
“Mi interessava far interiorizzare il testo latino e greco attraverso le immagini, la contestualizzazione, la lettura metrica che rende musicale il verso e devo dire che i ragazzi hanno risposto con entusiasmo e con coraggio” così la docente Annapina D’Agostino che ha parlato di una attività “ con azione paideutica nella quale l’intero gruppo classe è stato coinvolto, infatti ”il fine della nostra iniziativa non è la visibilità, ma la partecipazione”.
“Indubbiamente al liceo classico - dichiarano tre degli allievi, Gaia Schettino, Matteo Mazzocca e Riccardo Soricelli – ci è stato insegnato lo studio dei classici e ì dopo quattro anni di vita all’interno dei testi , riteniamo che le cosiddette lingue morte non sono tali. La nostra idea è stata quella di non perdere gli insegnamenti dei classici latini e greci, attualizzandoli nel contesto di grave crisi in cui viviamo. E’ riconoscere l’attualità del testo classico sia in una lettera di Seneca o in uno scritto di Socrate o nei maestri della libertà. Lo stesso titolo della manifestazione è stato usato per ricordare il valore che quei popoli davano all’idea di città. I gruppi di studenti in azione oggi si dedicheranno, tra musiche e immagini, alla lettura di testi di Lucrezio, di Virgilio, di Sofocle che, nell’Antigone, ad esmpio, mette al centro la Polis e si chiede se sia giusto e in che misura obbedire alle leggi dello stato piuttosto che a quelle interiori. E’ stato un metodo di lavoro per noi nuovo, abbiamo imparato ad usare la metrica che rende musicale il verso, il che ci ha permesso di studiare in maniera diversa ed accattivante i testi classici, di cui abbiamo imparato ad apprezzare la musicalità del verso".
Ctg Incontri, commenti 1, letto 9270 volte Commenta