C'è piaciuto molto questo spettacolo, messo in piedi da persone che si autodefiniscono, per molti versi, non professionisti.
E siamo andati a vedere dove stanno quando non "recitano", e li abbiamo trovati nella loro scuola di danza.
Sì perchè tutto nasce nella Gym Dancecenter di Simona Morelli, che ha voluto realizzare il suo sogno di portare sul palcoscenico un genere teatrale difficile ma affascinante come il musical.
Non ha esitato ad affidarsi a persona di grande esperienza come Stefania Pacifico, ballerina-performer-coreografa-regista di fama internazionale che ha guidato il gruppo di Simona Morelli che insieme alla direttrice musicale, Angela Ilenia Adamo, hanno realizzato una performance artistica di grande rilievo.
Ed è proprio ad Angela Ilenia Adamo che è toccato il ruolo di Mary Poppins e di "guidare" un gruppo che si è rivelato davvero molto affiatato e che ha trovato proprio nella coesione tra i vari protagonisti il suo punto di forza.
Le prove dello spettacolo sono iniziate a gennaio dopo una lunga selezione dei vari protagonisti che ha permesso di individuare persone che con molto "spirito di corpo" si sono dedicate a questa performance creando un gruppo molto equilibrato ed affiatato, in cui tutti si son prodigati l'uno per l'altro.
I costumi sono stati realizzati con la collaborazione di Marianna Petrillo, ma anche grazie all'opera degli stessi protagonisti che hanno rastrellato in giro, per negozi e mercatini, abiti di scena molto appropriati.
Quanto alle spese sostenute, il progetto è sostenuto dalla sola iniziativa dei privati e più precisamente degli stessi partecipanti che si sono autotassati per finanziare il musical.
Forse sarà stata propria questa grande determinazione a guidare il lavoro di questi splendidi ragazzi che, pur provenienti tutti da esperienze diverse, si son trovati a recitare, cantare, ballare tutti insieme, sotto l'ala protettiva di una entusiasmante Mary Poppins.
Indovinatissima anche la scelta del tema di questo musical che certamente è tra i più conosciuti al mondo ed ha accompagnato intere generazioni di genitori e bambini.
Non a caso tra gli spettatori c'erano intere famiglie, con i più piccoli incantati dalla magica figura di Mary a cantare insieme ai genitori nei momenti più coinvolgenti.
Tutti si sono immedesimati complatemente nel proprio ruolo con un risultato di così grande rilievo che spesso anche gli spettatori si son sentiti coinvolti nei magici momenti dello spettacolo.
Complimenti dunque a tutti i "nostri" personaggi che ancora una volta ci hanno trascinato nella straordinaria atmosfera della Mary Poppins che con affascinanti sorrisi ed invenzioni regala sorrisi ed emozioni.
Bella scoperta anche questo gruppo in cui emerge con forza propria la coesione, la voglia di stare insieme, la voglia di completarsi a vicenda.
Nulla da invidiare a nessuno, quindi, e tutti sono stati splendidi e emozionanti.
Come il pubblico desidera.
E senza cercare per forza significati reconditi e nascosti, come d'altra parte la storia di Mary Poppins vuole insegnare, si è vissuta una esperienza davvero unica che peraltro viene in un momento di grande crisi della "cultura".
Segno che quando c'è la volontà e la determinazione si superano tutte le difficoltà.
Ancora più significativa la presenza di tanti autentici "talenti" sanniti da cui è costituito il cast, tutti accomunati dall’amore per la recitazione, la danza, il canto, ma soprattutto dall’amicizia che si è creata tra di loro.
E se questo è l'inizio, è facile immaginare un sicuro successo per questo ragazzi.
Forza così, dunque, e fateci sognare ancora !
n.214 - ha scritto giovanni 24-04-2013 22:55:35 nelle parole di queste ragazze e ragazzi, nei loro visi, nella loro sorprendente sincerità, nella loro umiltà, nelle loro ansie e timori nascosti, nel rapporto creatosi tra loro e Stefania Pacifico, nella loro AMICIZIA e stima reciproca mi sento di dir loro che il successo ottenuto, sia da parte del pubblico, dalla critica e dalla stampa vi devono far onore e stimolarvi ad andare avanti offrendoci ancora degli spettacoli in modo da continuare a gioire e sognare dai più piccoli ai più grandi insomma un SUPERCALIFRAGILISTICHESPIRALIDOSO