Il pas d'adieu di Krizia Anna Catani e Marica Anna Catani tantissime foto nel nostro album
di Elide Apice
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Un saggio di danza di fine corso, si sa, è in genere una esibizione di bambine e ragazze che mettono in mostra gli insegnamenti ricevuti, spesso, quindi, presenta incertezze e qualche difficoltà ampiamente superata dalla passione e dalla voglia di fare.
Il saggio di danza della DanceCenter di Simona Morelli, invece, è stato un vero e proprio spettacolo, molto ben strutturato, con le giuste e entrate e con le ballerine, ovviamente in particolare le ragazze più grandi, molto preparate e assolutamente professionali.
Tanta anche la simpatia e le capacità di espressione delle più piccole e dei pochi, ma fortunatamente presenti ragazzi.
Lo Spettacolo di balletto che ha presentato i diversi mezzi di espressione nel campo si è strutturato in due tempi e in tanti momenti musicali. Una reinterpretazione de "Le Quattro stagioni di Vivaldi" su coreografie di Simona Morelli ha anticipato un piccolo estratto del musical "Mary Poppins -Una tata perfetta"per la regia di Stefania Pacifico, in cui il ruolo di protagonista è stato affidato a Claudia Covino.
Fusioni di arti in "I believe in Angels" con la parte cantata affidata ad Ilenia Angela Adamo, Claudia Covino, Adelaide Varricchio, mentre le ballerine danzavano su coreografie di Simona Morelli che ha firmato la coreografia assieme ad Angela Morelli e Giuseppe Protano di "Alegria", voce della Adamo, che ha dato il via al secondo tempo.
Le potenzialità espressive, dinamiche e tecniche degli allievi dei corsi propedeutici e regolari sono state espresse in Joy Dance, mentre le allieve dei corsi regolari e i partecipanti al master class del terzo anno di Hip Hop si sono esibite in Dance Revolution.
Tutti incredibilmente bravi, capaci di reggere la fatica e lo stress di un saggio dietro il quale ci sono stati mesi di dura preparazione, su tutti l'eccellente preparazione delle due diplomande al loro Pas d'adieu, Krizia Anna Catani e Marica Anna Catani, che dopo 14 anni dedicati allo studio della danza, possono fregiarsi oggi del diploma di fine corso non solo per la Danza Classica, ma anche per la Danza Modern Jazz. Bellissimi i loro momenti musicali accompagnate dal Maestro Giuseppe Protano , la Carmen di Bizet per una, Èajkovskij per l'altra, le musiche da Le Cirque du Soleil per entrambe che hanno saputo nascondere l'inevitabile emozione sotto una grande professionalità.
Lo spettacolo, presentato da Lino Trotta, si è concluso con una grande torta portata in scena a suggellare in dolcezza un momento che rimarrà indelebile nella memoria di chi, come Krizia e Marica, dedicheranno di certo il loro futuro alla danza.
I ringraziamenti sono andati alla famiglia Catani - Perrella che "con grandi sacrifici - sono le parole di Simona Morelli - hanno permesso che il sogno di Marica a Krizia diventasse realtà" e a tutti coloro che hanno collaborato per la riuscita dell'evento : Angela Morelli, Stefania Pacifico, Giuseppe Protano, Ilenia Angela Adamo, Ida Gargano, Fabricio Miceli, Valeria Salvatore, Claudia Covino, Michele Pucillo, Giovanni Santamaria, Adelaide Varricchio, Carmine Varricchio, Pellegrino Varricchio.
Questi gli allievi partecipanti: Maria Teresa Addona, Teodora Laura Alexa, Carmen Barbieri, Sara Cantone, Krizia Anna Catani, Marica Anna Catani, Antonio Cavuoto, Francesca Pia Cavuoto, Benedetta Corino, Lliana De Marco, Miriam De Toro, Sara De Toro, Francesca Facchiano, Martina Formichella, Francesco Pio Fusco, Francesco Galasso, Angelica Guerrera, Ludovica Luciano, Teresa Masullo, Vincenzo Mei, Sofia Micco, Giulia Napolitano, Alina Natale, Anna Nenna, Martina Pacillo, Ilenia Panella, Elvira Pepiciello, Mayra Pisano, Antonella Polvere, Marianna Ricciolino, Elisabetta Scarinzi, Siria Schettini, Gulia Maria Taddeo, Rossella Taddeo, Maria Tarantino, Benedetta Tronto, Federica Tronto, Marta Vergona, Sofia Vergona, Benedetta Zamparelli, Virginia Zezze.
Il nuovo anno accademico avrà inizio il prossimo 9 settembre con il programma formativo per bambini e adolescenti, di avviamento e perfezionamento professionale, ma anche corsi amatoriali per adulti. Sempre a settembre si procederà con il casting per il nuovo musical "Porteremo ancora in giro per le scuole Mary Poppoins - ha dichiarato Stefania Pacifico- e stiamo già pensando, vista la risposta positiva avuta con l'esperienza di quest'anno, ad una nuova produzione!".
n.249 - ha scritto enrico cavallo di sannioteatrieculture 29-06-2013 16:37:52 nel nostro articolo abbiamo parlato di un "saggio di danza"; abbiamo anche detto che i saggi di danza sono "in genere una esibizione di bambine e ragazze che mettono in mostra gli insegnamenti ricevuti"; abbiamo aggiunto che "spesso presentano incertezze e qualche difficoltà"; ma ciò non toglie che abbiamo assistito anche ad un vero e proprio spettacolo, ben strutturato, e con tantissime cose belle e tantissime cose guidate da una autentica e sana passione messa in campo da parte di tutti; ora laddove a volte non riescono nemmeno i più bravi e nemmeno quelli dotati di un talento naturale, difficilmente riusciranno quelli con poche basi tecniche e personali; e delle migliaia di persone che abbiamo visto nei saggi di fine anno difficilmente troveremo chi farà danza per professione; quindi si tranquillizzi, quelli della dancecenter non sono i meno bravi in un panorama a volte ben più preoccupante e certamente non vogliono prendere in giro nessuno; e non rovini il bel momento di gloria che hanno vissuto i suoi allievi; si sono impegnati tanto, hanno fatto tanto lavoro, nessuno di loro sarà mai - solo per questo saggio - un ballerino professionista, meritano rispetto ed ammirazione da parte di tutti; e certamente non potranno fare ombra a quelli che si diplomano alla Scala ; enrico cavallo - sannioteatrieculture.it
n.248 - ha scritto antonio 29-06-2013 14:48:37 Non ho una scuola di ballo, ma sono diplomato Alla Scala e questo non vuole dire niente lo so, lo scrivo solo per far capire che il mio giudizio è sì soggettivo, ma dato da parametri oggettivi, che come lei sa, sono alla base della tecnica della danza. Non sono ne invidioso ne geloso, voglio solo che venga rispettato il termine Danza, e nei 30 minuti di video si vede forse per qualche secondo, tutto il resto è come un saggio di ballo fatto da attori.
n.242 - ha scritto gianni 26-06-2013 23:12:23 la presenza di un ampio servizio fotografico e un filmato di quasi mezz'ora permette a ciascuno di farsi l'idea che vuole; come hai fatto tu, d'altra parte, che hai dedotto proprio dal filmato un giudizio così pesante e sprezzante; e poi come l'hai visto tu, il filmato, lo possono vedere anche i genitori, che possono ben decidere a quale scuola di danza mandare i propri figli; stai tranquillo, dunque, perchè se lo spettacolo che hai visto è davvero di così cattiva qualità, come dici tu, quella della Dancecenter si son condannati da soli, squalificandosi agli occhi di tutti; facci vedere cosa sai fare tu e la tua scuola di danza, dunque, in modo che potranno venire tutti di corsa da te; rimane però il forte e giustificato dubbio che la tua sia solo invidia e gelosia
n.241 - ha scritto antonio 26-06-2013 20:09:59 Va benissimo incoraggiare i ragazzi a fare arte e premiarli per l'impegno e la passione che mettono, ma di Danza classica , almeno dal video, non se ne vede proprio. Piedi storti, braccia storte, niente linee, zero fraseggio, zero salti, zero eleganza....mancano addirittura le basi principali. Stiamo attenti a non prendere i giri ne i ragazzi e ne il pubblico. Se dopo 14 anni di danza un semplice battement tendu è svolto tutto en dedans...bisognerebbe accompagnare l'allievo verso altre aspirazioni, questo vorrebbe dire volerli bene e non Rubare soldi.