
“L’AmoTe Festival, che gode del patrocinio della Provincia di Benevento, nasce quattro anni fa come rassegna di teatro civile grazie ad un’idea dell’associazione Tabula Rasa eventi che, dopo la forzata pausa del 2011, dovuta alla non copertura economica, ci ha portato quest’anno ad unire risorse ed attori” così Raffaella Vitelli, responsabile delle comunicazioni per Tabula Rasa Eventi e per il Festival AmoTe di cui è anche direttore artistico, che stamattina, alla Rocca dei Rettori, è stato presentato alla cittadinanza.
“Si tratta di spettacoli a forte impegno civile che quest’anno uniscono l’AmoTe con “Tutti Pazzi per il teatro" e le amministrazioni comunali di Amorosi Puglianello. in una sorta di condivisione di spazi e di eventi che porteranno la kermesse per i primi cinque giorni ad Amorosi e gli altri due a Pugliamello. “Abbiamo partner eccellenti come l’Anpa presieduta da Tonino Conte e l’Uocsm, oltre all’Istituto Telesi@ che presenterà un suo lavoro frutto dei laboratori teatrali svolti durante l’anno scolastico appena concluso”.
Presenti all’incontro l’assessore alla cultura del comune di Amorosi, Claudio Ferrucci e il sindaco di Puglainello, Tonino Bartone che hanno spiegato le motivazioni dell’unione di intenti e soprattutto la necessità di investire in cultura. Ferrucci ha parlato di Amorosi come di un piccolo territorio a vocazione teatrale “Quattro le associazioni che si occupano di teatro” per cui è stato pressoché naturale cercare di portare avanti nel tempo una iniziativa di grosso valore perché coniuga la passione per il teatro con l’impegno civile.
L’unione con la rassegna “Tutti Pazzi per il teatro” è poi importante per accendere un faro sulla ricchezza della diversità e sull’importanza di creare indotto turistico, atteso che molte delle compagnie che arriveranno dalla Sardegna o dalla Toscana, ad esempio, si tratterranno sul territorio per qualche giorno e potranno visitare le bellezze sannite.
Anche per Tonino Conte l’evento culturale promosso da Tabula Rasa eventi è di fondamentale importanza.
“L’Associazione nazionale Partigiani Italiani sezione di Benevento, si ritrova in questa manifestazione che ritiene coerente al progetto di crescita culturale e di consapevolezza critica del presenta e se queste si riproducono sul territorio sannita con l’intervento di due amministrazioni comunali, allora, possiamo dire che ci sia una speranza non residuale”, ha dichiarato prima di ricordare il bel momento di condivisione quando, in una delle ultime edizioni, i partigiani Caramba e Festa salirono sul palco a parlare della loro storia e della loro scelta in nome della dignità del popolo italiano.
Si partirà il 6 e fino al 15 dello stesso mese saranno tanti i momenti teatrali coniugati al cinema, la fotografia, la pittura uniti dal fil rouge che porta a Franca Rame “ che telefonicamente, qualche hanno fa – ha dichiarato Raffella Vitelli – ci spronò a continuare la nostra iniziativa” e che culminerà con lo spettacolo di Ascanio Celestini, “La pecora nera” .
Il programma della manifestazione su http://www.amotefestival.it/programma-2013/
|