
L'avevo conosciuta in un pomeriggio di qualche anno fa in uno studio televisivo, lei giovanissima, alla sua prima pubblicazione.
I ricordi di entrambe, un feeling immediato, le sue parole intrecciate alle mie.
Poi ho seguito i suoi successi, la sua voglia di scrivere, conoscevo i suoi progetti, l'amore per la vita, per la musica, per il violino, per la nonna che ora ha raggiunto, sempre presente nei suoi pensieri ...le parole, gli incontri, il suo ultimo libro, poesia in prosa o narrativa poetica, dolce della sua dolcezza, bello della sua bellezza.
Non ci sono parole, si resta attoniti nel dolore che stringe lo stomaco e impedisce il respiro...
Avevi voglia di viverla tutta la vita, il destino non te lo ha concesso...
Che in quel luogo dove tu sei ora, tu possa ancora suonare il violino e farci ascoltare le tue note dell'amore!
Arrivederci, Carlotta !

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