Questa volta è di scena Puskin e la corte del palazzo Fusco-Rossi si tinge di forti suggestioni, quelle trasmesse da Rosario Natale con il suo dualismo nell'interpretazione dell'uno e del suo opposto, di Mozart e di Salieri, accompagnato dalle note del contrabbasso di Valerio Mola.
Su tutto, l'installazione di Fabio Franzese, quella diventata un po’ il simbolo della rassegna, le 'mollette danzanti' , stasera diventate originali ferma fogli.
Ancora una installazione di Franzese sul fondo, una di quelle opere portate in mostra nella recente personale alla Rocca dei Rettori e alle pareti le originali fotografie di Giuliana Borrelli.
Ancora una volta il plauso a chi ha saputo, con pochi mezzi, finanziare una kermesse che ha l'indubbio valore di mettere in campo eccellenze del territorio, così anche per questa volta con l'ottimo Rosario Natale, casertano di origine e ormai beneventano di adozione che , nel semplice allestimento di un lavoro " presentato anni fa - recita la brochure - si rifà ad una quelle piccole tragedie da salotto di Puskin il cui testo gioca tra genio e delitto e sottende al pensiero di Nietczsche secondo il quale 'il mondo è dei mediocri'.
Pensiero che riporta alla situazione attuale , all'assassinio della cultura". Perfetta interpretazione con alternanza di personaggi individuabili dal trucco semplice ed efficace, per metà il volto dipinto di bianco, e da un tono di voce diverso, più cupo quello usato per interpretarer Salieri, per raccontare un percorso che porterà l'uno, per invidia, ad uccidere l'altro per ucciderne la genialità.
Salieri, metodico, studia musica e procede per stadi di conoscenza, invidia invece la capacità di Mozart di creare opere di genio pur rimanendo calato in una realtà di gioiosità.
Splendida anche al voce, del resto Rosario Natale è cantante lirico e basso del coro del Teatro San Carlo di Napoli. Su tutto, a completare una serata perfetta sotto ogni punto di vista terminata con il buffet offerto dall'associazione l'Hortus, la sensazione di aver partecipato ad un evento di forte carica emozionale.
Il prossimo appuntamento è per il 1 agosto per “Palazzo in Musica 2.0...suggestioni visive e sonore da scoprire “che porterà i presenti in un viaggio attraverso i luoghi di palazzo Fusco -Rossi e che terminerà con il concerto di Giovanni Nazzaro.
Per l'evento previsto è necessaria la prenotazione, si accede, infatti, a gruppi di massimo trenta persone, iscrivendosi sulla pagina facebook https://www.facebook.com/groups/374216369298235/?fref=ts, oppure inviando una mail a all'indirizzo iconcertidellabottega@gmail.com
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