Si entra in teatro a sera tardi ... il concerto l'hanno spostato all'ultimo momento per via della pioggia.
C'è la stanchezza dell'intera giornata, e l'attesa è fastidiosa, ma d'altra parte occorre mettere a punto la location e meno male che la Famiglia Iannella non ha esitato ad ospitarci nel San Marco.
Si entra, finalmente, non c'è molto pubblico ma il Teatro, si sa, è molto grande.
Il concerto è un'occasione speciale e lo si capisce subito dall'atmosfera che tira.
C'è M'barka Ben Taleb, la "ragazza" che vive da tempo a Benevento dove ha tanti amici e conoscenti e che è per la prima volta si esibisce in un concerto nella sua città.
Appena parte la musica tutti vengono immediatamente trascinati nei ritmi di M'barka Ben Taleb e non c'è verso di stare fermi, occorre muoversi seguendo la musica.
E non si capisce bene se ci si trova nella Napoli di inizio '900, o nella Napoli degli anni '70 o addirittura in Tunisia, ma quello che è certo è che "questo maledetto sole africano" - come lo chiamava Totò, sovrasta indisturbato l'intera scena.
E' il sole del Mediterraneo che evidentemente ispira gli stessi ritmi e le stesse armonie.
M'barka Ben Taleb è nata in "una piccola casa che odora di gelsomini", nel centro di Tunisi, che lascia quando, dopo la morte del padre, si trasferisce a Napoli per raggiungere il fratello.
"Poi l'arrivo a Benevento e il grande amore per mio figlio!", ricorda la cantante, ormai nostra concittadina.
La vita di M'barka Ben Taleb è scandita dalla musica, da sempre; e appena arrivata a Napoli, ha iniziato subito come corista e percussionista con Eugenio Bennato e Tony Esposito.
Viene ben presto conquistata da Napoli e dalla sua musica, quella che le ricorda la sua terra, con la stessa passione, lo stesso calore, le stesse emozioni.
Il grande pubblico la conosce e l'apprezza soprattutto a seguito della sua partecipazione nel film "Passione" di Turturro dove si esibisce in varie canzoni tra cui la memorabile "Tamurriata nera" con Peppe Barra e "Nun te scurdà" con Raiz.
Ma dove ha anche l'occasione di portare sugli schermi di tutto il mondo la canzone napoletana di ieri, di oggi e di domani insieme a James Senese, Pietra Montecorvino, Gennaro Cosmo Parlato, gli Almamegretta, Fausto Mesolella, Misia, gli Spakkaneapolis 55.
La sua esperienza con il cinema non finisce qui perchè Turturro l'ha voluta anche nel suo ultimo film, "Gigolò per caso", girato interamente a New York, con attori di grande calibro come lo stesso John Turturro, Woody Allen, Sharon Stone, Sofía Vergara, Vanessa Paradis.
Una gran bella esperienza, dunque, per questa "ragazza" che tanti affetti e tanti legami ha con la nostra città, sebbene non abbia mai avuto modo di tenervi un concerto tutto suo.
Ma eccola, finalmente, a Benevento con la sua Ensemble, con i suoi ritmi, trattati con arrangiamenti moderni e l'elettronica che coniuga insieme tradizioni e modernità, nei suoni etnici del Maghreb e le melodie tradizionali di una Napoli, più moderna ed affascinante che mai.
E' un mix di strumenti e suoni antichi ma trattati in modo attuale e moderno, con grande apprezzamento da parte del pubblico; davvero impossibile resistere, occorreva per forza muoversi al ritmo della musica.
E poi i suoi amici, Raiz e Gragnaniello che l'hanno accompagnata in questo viaggio attraverso la musica della Napoli universale, quella, appunto, che quando la senti non capisci bene se stai in un vicolo di Forcella agli inizi del '900 o degli anni 70; o se sei a sentir un po' di musica etcnica a Tunisi, con l'odor di gelsomini che certo non guasta.
Ed invece sei a Benevento, con M'barka Ben Taleb che canta in arabo, in napoletano, in italiano, in spagnolo, come le viene... ed anche in francese con una svolta in una cover etno-funk di "Je t'aime moi non plus", prodotta con il dj Tonico '70.
Ma canta soprattutto con il cuore, e con un italiano un po' "straniero" ci annuncia che sta per lasciare Benevento e le sue amiche, Claudia Manna, Antonella Girolamo Tarantino, le amiche della Croce Rossa.
Le saluta con una edizione speciale ed irripetibile de "O' sole mio", fatta solo per Benevento e che certamente non ripeterà mai più per nessun altro così come l'ha fatta ieri sera.
Perchè non ce la fa a non commuoversi e lo vedrete nel fimato quanta emozione ci abbia messo, quanta emozione abbia suscitato in tutti gli spettatori.
Un concerto speciale di una "ragazza" speciale, una che viene dalla Tunisia, una che conquista Napoli e non solo, una che porta in tutto il mondo le canzoni delle sue Tunisi - Napoli, una che ha appena partecipato ad un film girato a New York con attori famosi, una che lascia per sempre a Benevento una parte del suo cuore.
Grazie M'barka Ben Taleb, e per favore, anche tu ... porta con te una parte del nostro cuore, dovunque andrai !
Arrivederci a presto.
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