
Torna la Solot con "Eduardo ... l'altro" , per la regia di Massimo Pagano.
E' il Teatrostudio della Scuola di Recitazione che ha portato i suoi allievi a confrontarsi con l'Eduardo dei personaggi "minori".
Minori, per così dire, visto che poi nell'economia del teatro di Eduardo hanno un ruolo di primaria importanza nel descrivere la società del tempo.
Come l'anelito ad arricchirsi senza sforzo, con una giocata al lotto suggerita dal defunto genitore. E se poi qualcun altro riesce a vincere ecco che si sviluppa una irrefrenabile invidia.
E' la Napoli dei piccoli personaggi come quello che (in un'altra commedia di Eduardo) reclama per il caffè che non gli è stato servito, mentre si fa la veglia intorno al moribondo Cupiello che pure avrebbe meritato un attegiamento più ... "spirituale".
E' l'eterno rincorrere un bene materiale che porta a conseguenze paradossali come forse accade solo a Napoli, con il ricercato della polizia che, pur di sfuggire a leggi dure ed incomprensibili, si finge morto e sostiene la parte fino in fondo, anche quando i bombardamenti incombono nelle vicinanze di casa sua.
Eduardo ... l'altro, dunque, con la regia di massimo Pagano e con i ragazzi della Scuola di recitazione Gaia Casillo, Benedetta Iele, Flaminio Muccio, Marika Porcaro, Nicolèta Reveruzzi, Lidia Tangredi, Enrico Torzillo, Carlotta Verdile Con la voce di Eduardo che raccontava come la sua vita era stata sacrificata interamente al teatro sempre con il cuore che "ha tremato sempre tutte le sere, tutte le prime rappresentazioni" a dimostrazione da quanta emozione sia stato preso anche un grande personaggio come Eduardo che ha scritto in modo indelebile la storia del Teatro.
E' l'emozione che tocca tutti quelli che "fanno" teatro, a maggior ragiore se sono gli allievi del Teatro Studio Scuola di recitazione della città di Benevento con il saggio spettacolo di fine anno.
Alcuni già molto bravi - e certamente sapranno farsi strada, tutti molto coinvolti e partecipi in pezzi stralciati da Napoli milionaria, Non ti pago, con le poesie ed un immancabile Pulicinella che pure ha trovato spazio nel teatro di Eduardo.
E con una bella interpretazione di Massimo Pagano di "Uocchi ca raggiunate", solo voce e chitarra, tanto per gradire. Folta rappresentanza di pubblico, ovviamente, tutti ad applaudire ed incoraggiare questi allievi che hanno dato il massimo per questa bella serata.
Complimenti ancora una volta alla Solot che riconferma il suo ruolo primario nella formazione di giovani attori.




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