mer 12-02-2014 11:02, n.1664 - letto 7456 volte
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"Il sentiero delle rose bianche" di Gerardo Fiorillo
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di Elide Apice
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E’ uno di quei libri che probabilmente non avrei mai avuto la possibilità di acquistare, è stato stampato in proprio e in poche copie ( anche se si sta già provvedendo alla ristampa) e se non fossi stata casualmente invitata alla presentazione, forse non lo avrei mai letto.
E’ “Il sentiero delle rose bianche “ di Gerardo Fiorillo, primo romanzo giunto a compimento dopo qualche anno di stesura.
“Quattro anni fa – aveva dichiarato, durante la presentazione, l’autore - in una sera di agosto, un incidente di neuroni nel mio cervello mi pose di fronte alla paura, quella della morte, e l’illusione dell’immortalità dell’anima. Ho fatto mia quell’illusione al di là della razionalità. Ho creato un personaggio e l’ho fatto viaggiare in un mondo non reale”.
E’ un romanzo che intreccia storie e amori che narra di vite vissute e di vite passate,che parla di un anelito spirituale al quale tendere, soprattutto nel momento di una scoperta, quella che cambierà per sempre il senso della vita del protagonista.
La scrittura sembra risentire da una frequentazione con la letteratura, probabilmente la letteratura classica e risulta scorrevole anche se si svolge per ben 450 pagine. Probabilmente è proprio questo il limite di un romanzo che ha un nucleo molto bene strutturato e che, forse appunto perché opera prima, si allunga un po’ troppo anche laddove sarebbe bastato dare spazio ai pensieri.
Tutto sommato, si tratta di un buon lavoro che ha il merito di essere frutto di un forte coinvolgimento emotivo dell’autore che, nel corso della presentazione, aveva dichiarato di essere profondamente in sintonia con il protagonista che addirittura sembrava indicargli il percorso quotidiano e che ha il valore aggiunto di essere espressione della realizzazione di un desiderio, quello della scrittura.
Significativa la copertina opera del giovanissimo Fabrizio Martini
I libri sono in vendita alla libreria Masone e alla Mondadori alla Liz Gallery
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