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"Il sentiero delle rose bianche" di Gerardo Fiorillo
     
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mer 12-02-2014 11:02, n.1664 - letto 7766 volte

"Il sentiero delle rose bianche" di Gerardo Fiorillo

La speranza dell'oltre

di Elide Apice

E’ uno di quei libri che probabilmente non avrei mai avuto la possibilità di acquistare, è stato stampato in proprio e in poche copie ( anche se si sta già provvedendo alla ristampa) e se non fossi stata casualmente invitata alla presentazione, forse non lo avrei mai letto. 
E’ “Il sentiero delle rose bianche “ di Gerardo Fiorillo, primo romanzo giunto a compimento dopo qualche anno di stesura.
“Quattro anni fa – aveva dichiarato, durante la presentazione, l’autore - in una sera di agosto, un incidente  di neuroni nel mio cervello mi pose di fronte alla paura, quella della morte, e l’illusione dell’immortalità dell’anima. Ho fatto mia quell’illusione al di là della razionalità. Ho creato un personaggio e l’ho fatto viaggiare in un mondo non reale”.  
E’ un romanzo che intreccia storie e amori che narra di vite vissute e di vite passate,che parla di un anelito spirituale al quale tendere, soprattutto nel momento di una scoperta, quella che cambierà per sempre il senso della vita del protagonista.
La scrittura sembra risentire da una frequentazione con la letteratura, probabilmente la letteratura classica e risulta scorrevole anche se si svolge per ben 450 pagine. Probabilmente è proprio questo il limite di un romanzo che ha un nucleo molto bene strutturato e che, forse appunto perché opera prima, si allunga un po’ troppo anche laddove sarebbe bastato dare spazio ai pensieri.
Tutto sommato, si tratta di un buon lavoro che ha il merito di essere frutto di un forte coinvolgimento emotivo dell’autore che, nel corso della presentazione, aveva dichiarato di essere profondamente in sintonia con il protagonista che addirittura sembrava indicargli il percorso quotidiano e che ha il valore aggiunto di essere espressione della realizzazione di un desiderio, quello della scrittura.
Significativa la copertina opera del giovanissimo Fabrizio Martini
I libri sono in vendita alla libreria Masone e alla Mondadori alla Liz Gallery



 
 


1 commento   top
n.471 - ha scritto Giovanna  27-09-2014 11:41:11  
L'altro giorno ho visto questo libro in vendita su internet. L'autore mi era sconosciuto ma, vedendo che era un mio concittadino (anche se mi sono trasferita) mi sono incuriosita. Ho fatto un po' di ricerche prima di acquistarne una copia: i commenti entusiastici si sprecavano, lodi a più non posso. Insomma, senza pensarci due volte l'ho comprato. Ora mi chiedo una cosa: da parte di chi erano i commenti che ho trovato? Amici dell'autore, per caso? Siamo perfettamente d'accordo che ogni persona ha gusti diversi, che quel che può piacere ad una persona, possa non piacere ad un'altra... ma qui è diverso. A parer mio, è un libro scialbo, insulso, con errori di sintassi.
Caro signor Gerardo, io non la conosco e la prego di non pensare che io la stia insultando o cose simili (è l'ultimo dei miei desideri fare una cosa del genere) ma le consiglio di rivedere quel che ha scritto e di non iniziare altro (su facebook ho letto che aveva iniziato a scrivere un altro manoscritto)... abbiamo bisogno di libri scritti bene nelle nostre librerie, non di costosa carta straccia.
 
 
 

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