
Li incontri per caso con tutta la gioia e la voglia di fare della loro giovane età.
Sono i “Liberamente”, giovanissimi che hanno fatto del teatro la loro passione.
Qualcuno proviene dalla bella realtà del progetto di teatro sociale Key e Sleng, altri frequentano laboratori teatrali, tutti hanno voglia di mettere in scena la loro passione
. Sono affiliati Auser. “Il loro nome- ci spiega il presidente Giuseppe Iodice- nasce dal fatto che ogni anno organizziamo una raccolta fondi per Libera e questo è stato coniugato all’idea di libertà che il teatro trasmette tanto da liberare le menti”. Porteranno in scena una loro personale trasposizione di “Pinocchio” che non è favola solo per bambini” e dalla quale proveranno a rtrasmettere morali.
L’appuntamento è probabilmente, ma la data è ancora da definirsi, per il 2 maggio prossimo e la sede sarà quel Teatro Libertà che era nato proprio con l’intento di dare spazio ai giovani.
“Abbiamo cominciato per passione e per gioco- ci dicono mentre bonariamente vengono ‘sfattati ‘dalla sala impegnata per un altro evento e impassibilmente hanno continuato a provare in cortile – e stiamo preparando tutti da soli dalla drammaturgia, alla scenografia, alla scelta delle musiche, ai costumi.
La difficoltà principale è dovuta al fatto che molti di noi non avevano mai seguito laboratori teatrali, ma questo non ci ha impedito di metterci in gioco e di diventare come un’unica, grande famiglia “
. Intanto, come nostra abitudine, abbiamo accettato il loro invito, saremo alla loro ‘prima’ e chissà se tra loro non possa nascondersi qualche futuro ‘grande attore’
Questi i loro nomi: Gaya Caruso, Davide Mazzone, Davide Zarrillo, Alessandro Stefanucci, Maurizio Tarricone, Alessandro Cimino, Annapia Ciampa, Jessica Rossi, Haidy Liberatore Fusco, Giuseppe Ciampa, Ilaria De Pierro, Carmen Cimino, Raffale Parlato e alla parte tecnica, Stefano Varricchio.
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