mer 08-08-2012 23:23, n.325 - letto 10342 volte
XI giornata del lavoro italiano nel mondo
nella suggestiva cornice di Morcone
di Elide Apice	sfoglia l'album delle foto
In giro per paesi, siamo stati stasera a Morcone. Nella Chiesa di Sant'Onofrio si parlava di emigrazione, quella vissuta da tanti nostri concittadini, quella dei tanti emigranti che giungono oggi in Italia a cercare fortuna. L'incontro è stato condotto da Rossella Del Prete che ha presentato i vari relatori, il Vice Sindaco di Morcone Ester D'Afflitto, Stefano Vannozzi Ricercatore, Loranza Carlassare Costituzionalista. L'occasione dell'incontro era data dalla GIORNATA DEL SACRIFICIO DEL LAVORO ITALIANO NEL MONDO che giunge quest'anno alla sua XI Edizione. Si sono esaminati vari aspetti dell'emigrazione, da quelli umani che toccano oggi da vicino alcuni immigrati ospiti a Morcone, a quelli scientifici che trovano spunti nella nostra carta costituzionale. Non sono mancate anche considerazioni sull'immigrazione "interna", quella che vede intere famiglie trasferirsi da un punto all'atltro del nostro bel paese. Al termine della serata esibizione del coro del Centro Sociale Anziani Alto Sannio diretto da Anna Majorano. Il coro è costituita da una ventina di persone di estrazione sociale diversa, che unite dalla passione per la musica, si dedicano al canto e non disdegnano di esibirsi nelle varie occasione. In casi ececzionali si riuscono anche due volte a settimane e certamente non mancano agli appuntamenti religiosi che toccano il Paese, tra cui la "Cantata a Maria" presso il Santuario della Madonna della Pace. A fare da cornice all'incontro il paese di Morcone, un autentico presepe che si erge sul monte Mucre, diramazione del Matese, e sovrasta l'intera valle del Tammaro. Si pensa che Morcone sia stata edificato su di un insediamento sannita, del quale restano diversi resti come il recinto fortificato in opera poligonale utilizzato successivamente come basamento delle mura del castello che sovrasta l'intero paese. Molto suggestive le sue viuzze che si aprono spesso su slarghi e piazzette con panorami mozzafiato.

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