Ci sono storie che hanno determinato un cambio tra ciò che è stato e ciò che sarà, che hanno provocato rivoluzioni sociali, che sono state determinate da prese di coscienza incontrovertibili. La fabbrica, (Alla round edizioni), ultimo libro di Rossana Carturan pone l’accento su una di queste storie “minime” ma di grande impatto sociale, la rivolta dei metalmeccanici a Piazza Statuto a Torino nel 1962. Una ribellione che ebbe come conseguenza 1250 fermati, 90 arresti e molti feriti, un momento ad alta tensione che diede il via ad ulteriori rivendicazioni. Torino negli anni del boom economico fu l’attrattore comune per migliaia di migranti che dal sud e non solo cercavano condizioni di vita migliori. Città chiusa, fredda, per molti versi ostile, diventò ghetto per tanti meridionali tacciati delle più turpi nefandezze, al centro, però, la fabbrica, la FIAT, in primis, ma anche le altre che nel triangolo industriale non si facevano scrupolo di sfruttare la classe operaia. È in questa storia che si innestano le storie di gente comune: Antonio, Anna, Toni e Lina così diversi per cultura, ma tanto simili per idee, e poi Pietro, Gabriella, Luca e tanti altri personaggi che sono struttura portante di un libro che innesta racconto di fantasia in una realtà storica. Interessante la struttura della narrazione, ogni protagonista narra il proprio pezzetto di vita presentando ai lettori le diverse sfaccettature della realtà. Tra loro complicità anche quando i casi della vita li contrappongono, incoraggiamento e speranza, quella sì che è dura a morire anche quando succede l’ineluttabile. Anna è rassegnata a un destino che l’ha voluta madre di un figlio ammalato, ma non si arrende, cercherà la maniera di riscattare se stessa e determinarsi in un mondo ancora troppo maschilista, Lina fa del suo mestiere, è maestra, la possibilità di aiuto agli altri e mette il suo carisma, la sua generosità e la sua saggezza a disposizione gratuita di chi potrà in qualche maniera avere la possibilità di evolversi. Antonio e Toni, così diversi così, uguali, affronteranno la vita a muso duro, uno fedele alla famiglia, l’altro preso da un vortice di eventi che finirà per stordirlo e renderlo cieco alla realtà. Tutti e tutte, ognuno a modo suo, sono però proiettati ad un mondo in cui non ci saranno più ingiustizie e a quella realtà si potrà arrivare solo attraverso la lotta al padrone capitalista. Pagine intense, quasi una cronaca di ciò che avvenne rilette attraverso le testimonianze di chi quella storia l’ha vissuta e ha provato a cambiare le condizioni di vita degli operai e delle operaie. A loro va il ricordo e la consapevolezza della strada percorsa, tutta in salita e l’amara considerazione che se molto si è fatto, ancora tanto, soprattutto sul tema della sicurezza, resta da fare.
Rossana Carturan sarà presente a Benevento per la presentazione de "La fabbrica" il prossimo 11 settembre nell’ambito della rassegna letteraria “Parole al Chiostro” organizzata da Culture e Letture Aps con la collaborazione dei Frati francescani di Benevento. Titolo: La fabbrica Autrice: Rossana Carturan Editore: All Around Anno edizione: 2021 In commercio dal: 1 luglio 2021 Pagine: 240 p., Brossura EAN: 9791280184429
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