emozioni, informazioni e commenti su teatro, cultura, arte, società 

 

_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
"Fiorelluccia, una fiaba siciliana", il racconto di Lodovica Sanguedoro
     
        _________

ven 07-01-2022 07:35, n.13631 - letto 834 volte

"Fiorelluccia, una fiaba siciliana", il racconto di Lodovica Sanguedoro

La recensione di Chiara Genovese

dalla redazione

Una fiaba siciliana è il sottotitolo di Fiorelluccia, suggestivo racconto della prolifica scrittrice Lodovica San Guedoro.
Fiabesca è infatti l'ambientazione, una campagna siciliana trasfigurata dalla fantasia dell'autrice, e che tuttavia serba le sue caratteristiche peculiari: il sole cocente, l'aria salmastra, la vegetazione di fichi d'india. Fiabesco è il tropo della bambina selvaggia, che nelle sue fughe sugli alberi e nel suo parziale rifiuto della civiltà ci ricorda il rampante Cosimo di calviniana memoria. E fiabesche sono le vicende che la vedono coinvolta.
La protagonista della storia è Fiorelluccia, bambina di età indefinita e indefinibile, affidata alle cure della nonna, mamma Concettina, dalla madre, partita per l'America. Selvatica e solitaria, la bambina non riscuote le simpatie dei suoi simili, anche per via del proprio aspetto sgradevole e poco infantile. Solo la nonna sembra adorarla, tanto da giustificare ogni sua "marachella" e proteggerla dall'ira del marito, papà Turiddu.
Ma la caratteristica predominante, in Fiorelluccia, è un appetito formidabile, che la colloca definitivamente al di fuori della cerchia degli esseri umani. Incapace di resistere ai richiami del proprio stomaco, la ragazzina è causa di vere e proprie devastazioni, e non arretra neanche di fronte al furto, pur di procurarsi più cibo possibile. Dominata dall'istinto, la bambina-lupo fugge, caccia, divora, e in qualche modo contagia l'anziana nonna che, per inseguir lei, si avventura per la campagna e, per difenderla, affronta il marito, in una scena dai risvolti paranormali resa particolarmente suggestiva dalla sapiente penna della San Guedoro.
All'animalità delle due figure femminili si contrappone la razionalità maschile di papà Turiddu che, nel suo gabinetto all'aperto, erige l'ultimo baluardo della tranquillità domestica violata dall'avvento di Fiorelluccia. Ma ogni tentativo di ristabilire l'ordine è reso vano quando, dopo una fuga più lunga delle altre, ella si presenta insieme a un compagno, un ragazzo del tutto identico a lei, eccetto che per il sesso; e la coppia, guidata dalla medesima voracità, porta a termine la devastazione cominciata dalla sola Fiorelluccia.
L'infanzia come dominio incontrastato del desiderio è protagonista del racconto di Lodovica San Guedoro. Il soddisfacimento della propria fame è tutto ciò che tiene la bambina-uccello ancorata alla terra, e in qualche modo dipendente dagli altri suoi abitanti. Quando non mangia, Fiorelluccia "vola via": scappa sui tetti, sale sugli alberi, sembra diventare invisibile ed incorporea. L'estrema magrezza, in contrasto con l'iperalimentazione, suggerisce una natura non umana della bambina; non diabolica, come vaneggiato dai superstiziosi abitanti del paese, ma fatata. Fiorelluccia è la donna-bambina che non cresce, che rifiuta di integrarsi nella società e che segue unicamente il proprio istinto e il proprio desiderio. Come eterna bambina, non può trovare un compagno se non in una versione maschile di se stessa, che incoraggi la sua salvatichezza anziché tentare di "ridurla alla ragione".
Solo molte le chiavi di lettura che è possibile individuare nella fiaba di Lodovica San Guedoro.
Un racconto breve che richiede di certo una o due riletture, se si desidera provare a decifrarne i messaggi nascosti. Al primo approccio, "Fiorelluccia" appare come ciò che la copertina dichiara: una fiaba siciliana, con la sua dose abbondante di mistero e di magia.

Chiara Genovese



 
 


 

0,1146
letto 834 volte
0 commenti
chiudi
stampa solo testo
stampa anche le foto
 copia questo link
 
 
Condividi su Facebook
   

 

 


Potrebbero interessarti anche ...

ADHD E DISCALCULIA ALL'UNIVERSITA': TUTELE, SFIDE, PROSPETTIVE
Appuntamento il prossimo 14 Febbraio presso l’Università degli Studi del Sannio

redazione, n.14547 06-02-2025
letto 26 volte
, tags comunicati

Per non perdere la memoria, l'incontro Con Lorenzo Tosa e Paolo Paticchio per il libro "Il treno della memoria
Gli incontri all'Istituto alberghiero Le streghe e alla libreria Barbarossa di Benevento

Anna Schiano, n.14546 01-02-2025
letto 470 volte
, tags comunicati

Prima edizione del Premio Letterario Nazionale “SFUMATURE DI PERIFERIE. RACCONTARE PER RICORDARE E PROGETTARE"
La presidente è Monica Bonanno. La scadenza è fissata al 28 febbraio prossimo

redazione, n.14544 30-01-2025
letto 56 volte
, tags comunicati

Obiiettivo T: in scena l'Ensemble Heliopolis che porterà in scena "E io lasso 'a casa mia…", canzoni di emigranti e di immigrati
Il 7 febbraio al Mulino Pacifico

redazione, n.14543 29-01-2025
letto 60 volte
, tags comunicati

"Il treno della memoria" Lorenzo Tosa e Paolo Paticchio ospiti di Culture e Letture aps
Il prossimo 30 gennaio alla Libreria Barbarossa

redazione, n.14541 27-01-2025
letto 12 volte
, tags comunicati

Gennaio in libreria: incontro con Nicola Sguera e Ferdinando Silvestri
Giovedì 23 gennaio alla Libreria Barbarossa

redazione, n.14540 21-01-2025
letto 87 volte
, tags comunicati

"Streghe da marciapiede" per ObiettivoT al Mulino Pacifico
Appuntamento venerdì 24 gennaio

redazione, n.14536 16-01-2025
letto 63 volte
, tags comunicati

Obiettivo T: in scena "Il colloqui" premio Scenario Periferie 2019
Il 10 gennaio al Mulino Pacifico

redazione, n.14529 02-01-2025
letto 52 volte
, tags comunicati

A San Martino V.C. “Voce, Anema e Core” con Rino Principe
Una serata di musica, cultura e solidarietà ha scaldato l’auditorium “Ernesto e Mario Franco”

redazione, n.14528 24-12-2024
letto 152 volte
, tags comunicati

IMMAGINI DEL SANNIO RURALE 2024 IN TOUR
Presso la Biblioteca Comunale di Montesarchio

redazione, n.14524 20-12-2024
letto 51 volte
, tags comunicati




______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ _________ ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
  Condividi su Facebook