emozioni, informazioni e commenti su teatro, cultura, arte, società 

 

_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
"Lidia Poët – la prima avvocata" di Ilaria Iannuzzi e Pasquale Tammaro
     
        _________

mer 21-09-2022 09:16, n.13899 - letto 493 volte

"Lidia Poët – la prima avvocata" di Ilaria Iannuzzi e Pasquale Tammaro

Per la rubrica Letto per voi

di Elide Apice

Fa rabbia e al contempo infonde ancora speranza leggere “Lidia Poët – la prima avvocata” che Ilaria Iannuzzi e Pasquale Tammaro hanno scritto per le edizioni Le Lucerne.
Rabbia per quanto la prima avvocata italiana ha dovuto subire in un mondo tanto maschilista e speranza perché la sua forza e la sua determinazione sono le stesse che si ravvedono in molte donne delle generazioni successive che con la loro autodeterminazione hanno apportato reali cambiamenti ad una società da sempre patriarcale.
Supportata dalla famiglia, Lidia Poet si laureò nel 1881 e nel 1883, dopo aver sostenuto brillantemente gli esami per l’iscrizione all’Albo, ne viene ammessa, sebbene qualcuno fosse in disaccordo, per poi vedersi negare l’accesso.
Il 18 aprile 1884, infatti, la Cassazione di Torino stabilì in via definitiva che «la donna non può esercitare l’avvocatura», mettendo fine alla carriera di Poët, ma non spegnendo la sua voglia di lottare e intanto si era accesso un animato dibattito sulla questione in cui si contrapposero intellettuali, politici, femministe e gente comune.
Era una “donna straordinaria” Lidia Poët, lo afferma nell’introduzione l’avvocata  Simona Grabbi, presidente del Consiglio dell’Ordine di Torino e che fosse straordinaria lo testimonia la sua costanza nel rivendicare diritto che fossero per tutte le donne.
Merito del libro che nasce da una puntigliosa ricerca storica è quello di aver riportato alla memoria di tanti la figura di una donna che fece della sua vita testimonianza di lotta impegnandosi attivamente, ad esempio, per la realizzazione del programma del Primo Congresso delle donne italiane tenutosi a Roma nel 1908.
Dovrà attendere, però, circa 40 anni per potersi riscrivere all’Albo.
Era il 1919 quando, finalmente e con colpevole ritardo, la legge permise alle donne di esercitare l’avvocatura.

Il libro è corredato oltre che dalla prefazione dell’avvocata di Simona Grabbi, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Torino, da un saggio finale di Clara Bounous, la prima storica ad aver dato avvio alle ricerche sulla figura di Lidia Poët e dagli atti dei processi, le testimonianze di chi partecipò al dibattito e dalla tesi di laura di Lidia  Poët dal significativo titolo “Studio sulla condizione della donna rispetto al diritto costituzionale ed al diritto amministrativo nelle elezioni”.

“Lidia Poët – la prima avvocata” verrà presentato a Benevento dall’autrice e dall’autore il prossimo 25 novembre nell’ambito delle iniziative organizzate dalla Consulta delle donne del Comune di Benevento.




 
 


 

0,0713
letto 493 volte
0 commenti
chiudi
stampa solo testo
stampa anche le foto
 copia questo link
 
 
Condividi su Facebook
   

 

 


Potrebbero interessarti anche ...

"L'ultima estate in paese" di Simonetta Tassinari
Per la rubrica Letto per voi

Elide Apice, n.14402 23-04-2024
letto 151 volte
, tags letto per voi

“Da parte di madre” di Federica De Paolis
L’autrice sarà ospite delle Libreria Barbarossa il prossimo 10 aprile

Elide Apice, n.14388 01-04-2024
letto 111 volte
, tags letto per voi

“Il fuoco che ti porti dentro” di Antonio Franchini
Per la rubrica Letto per voi

Elide Apice, n.14385 24-03-2024
letto 126 volte
, tags letto per voi

“Famiglie” di Giuseppina La Delfa
Per la rubrica Letto per voi

Elide Apice, n.14346 19-02-2024
letto 149 volte
, tags letto per voi

“Il gregge” di Davide Grittani
Per la rubrica Letto per voi

Elide Apice, n.14339 15-02-2024
letto 155 volte
, tags letto per voi

“Virdimura” di Simona Lo Iacono
Per la rubrica “Letto per voi”

Elide Apice, n.14336 14-02-2024
letto 139 volte
, tags letto per voi

“Vorrei chiederti di quel giorno” di Lorenzo Tosa
Per la rubrica Letto per voi

Elide Apice, n.14332 09-02-2024
letto 186 volte
, tags letto per voi

"Il buio delle tre" di Vladimir Di prima
Per la rubrica letto per voi

Elide Apice, n.14324 04-02-2024
letto 278 volte
, tags letto per voi

"L'ultimo treno per Kiev" di Stefania Nardini
Per la rubrica Letto per voi

Elide Apice, n.14310 24-01-2024
letto 206 volte
, tags letto per voi

"I mangiafemmine" di Giulio Cavalli
Per la rubrica Letto per voi

Elide Apice, n.14290 04-12-2023
letto 170 volte
, tags letto per voi




______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ _________ ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
  Condividi su Facebook