Arthur Rimbaud, il poeta maledetto, colui che provò ad abbattere le convenzioni borghesi, animo ribelle, autore di versi giovanili attraverso i quali osteggiò il perbenismo del tempo, che è perbenismo di tutti i tempi.
“ll ragazzo dalla faccia pulita” per Elio Ria, poeta e saggista salentino che ha da poco dato alle stampe un saggio che analizza la figura del poeta e ne traccia un nuovo aspetto attraverso il racconto della sua vita, dei suoi viaggi, della sua ricerca, attraverso l'analisi della sua umanità.
"L'essere più straordinario che abbia mai solcato la terra" per Jean Cocteau, “il ragazzo dal viso di un angelo in esilio” per Verlaine, “il primo poeta di una civiltà non ancora nata” per Renè Char.
Semplicemente un ragazzo con la voglia di sperimentarsi e scoprire un mondo nuovo. Merito di Ria è quello di aver condotto una precisa e puntuale riflessione storica su un autore nel cui mal di vivere sembra identificarsi.
E' un testo che per dichiarazione dell'autore non aggiunge nulla a quanto già stato scritto, ma che restituisce alla società l’immagine un 'ragazzo' animato dal malessere esistenziale, che al di là di vederlo come osteggiante e irridente i dettami della borghesia, sembra cercare risposte da quella società che evidentemente gli sta stretta e che cerca ‘diversa’ attraverso i suoi versi, attraverso la poesia che stupisce chi è capace di ascoltarla col cuore.
Solo 37 anni il suo arco temporale, spazio breve e intenso di chi dalla vita voleva 'la vita', anni di grande fervore poetico e letterario che ci hanno lasciato la grande eredità di una produzione sgorgante dal profondo dell'anima.
Questo e tanto di più nel saggio scritto da Elio Ria, "Il ragazzo dalla faccia pulita"(edizioni Villaggio Maori), che travalica gli schemi di uno scritto dagli argini rigidi e si lascia si leggere con semplicità, soprattutto da chi capisce che protagonista del testo è si Rimbaud con i suoi tormenti, ma è soprattutto la Poesia capace di far esprimere i desideri più reconditi in un mondo sentito 'impossibile 'ma desiderato come 'possibile'.
Elio Ria, salentino, ha già pubblicato “Poesia, ragazza mia” (Lettere animate), Il Passo della notte e Altri versi per i tipi di Lupo. Collabora con il sito filosofico Sitosophia, è studioso di filosofia e letteratura francese.
http://www.elioria.com/
manoscritto originale
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