la storia recente della città raccolta in "SGUARDI" per segnalare, riflettere, confrontare, consentire, sollecitare, protestare, proporre... come ha fatto lei per una vita, insomma
Domenica zanin raccoglie intorno a sé le persone che le hanno voluto bene, quelle a cui lei ha voluto bene.
Ed è il pubblico delle grandi occasioni, tutti a salutare la loro amica, la loro conoscente, una di loro, insomma.
Una che li ha abituati a segnalare, riflettere, confrontare, consentire, sollecitare, protestare, proporre.
Proprio come ha proposto lei, in questo libro di oggi "SGUARDI ... per segnalare, riflettere, confrontare, consentire, sollecitare, protestare, proporre..."
Un po' malconcia nel fisico, come ci dice lei stessa, ma con lo spirito di sempre, indomita e dolce allo stesso tempo, sempre a reclamare per ottenere quello che la vita deve un po' a tutti.
Ed il libro di oggi raccoglie proprio i momenti più significativi della sua vita passata a Benevento, per Benevento, con Benevento.
Lei la tedesca che veniva dal nord a dare ordini incomprensibili a collaboratori svogliati e svaniti, ma che toccava il cuore di tantissimi altri che le sono stati invece vicini in tanti momenti della vita non solo scolastica.
La "nostra" zanin è stata infatti non solo una personalità di tutto rilievo nel mondo della scuola, ma anche esponente della vita culturale e politica della città fin dagli anni sessanta.
E raccoglie oggi nel volume presentato tutti gli articoli pubblicati su varie testate locali e nazionali dal 1974 al 2006.
E' un viaggio nel passato recente che la vede impegnata su tanti fronti, su ogni problema, dalle grandi vertenze a quelle piccole del quartiere, e sempre con grande coraggio, sempre indomita come ci ha abituati tutti a conoscerla.
E forse proprio per questo sensibile soprattutto ai problemi della povera gente, di quella meno favorita dalla vita che non offre a tutti le stesse opportunità di mettere a frutto la propria intelligenza, la propria energia.
"Vanno avanti sempre loro, ed io .... ?" è quello che racconta di un ragazzo che si sentiva sopraffatto quando si leggevano i temi fatti in classe dai suoi compagni, mentre i suoi temi non riuscivano ad emergere.
Ed il cruccio che forse più la tocca dopo tanti anni passati nella scuola è proprio questo ruolo "minore" che la scuola si ritaglia, tuttora incapace di offrire a tutti le stesse pari opportunità di crescita culturale.
Non sono mancati accenni a quante volte si sia reso necessario dare una bella scossa ad una città a volte sonnacchiosa ed appannata, per costringere tutti a fare il "proprio dovere", per rispondere con adeguatezza al proprio ruolo.
E su questo fronte non si è badato certo ai ruoli in società e spesso è stato necessario "strigliare" anche quanti ai vertici della pubblica amministrazione sembravano un po' assenti.
Sempre con coraggio, anche sul fronte della politica attiva, dove è rimasta impegnata seppur per un breve periodo.
Con coraggio ma anche con dolcezza.
E poi nel suo ruolo di "vincenziana", sempre pronta a dare nel suo ruolo sociale, attivo sostegno ad ogni forma di povertà.
Ma anche tanta "confidenza" con la gente umile, quella che faceva mercato sul pianerottolo, quella che aveva l'orto sotto casa, quella che lanciava irresistibili odori di ragù che colpivano tanto la nostra "tedesca".
La tedesca dal cuore più tenero che si sia mai visto in giro.
Un cuore che fa le bizze, come dice lei, ma ancora capace di emergere da ogni sua frase, da ogni sua parola, quando parla della sua scuola, della sua città, delle sue emozioni, delle emozioni di tanta gente che ha conosciuto.
E quando parla a quanti le si sono stretti intorno, questi ancora l'ascoltano con attenzione e tenerezza.
Ascoltano questa tedesca dal cuore tenero, che ha passato una vita a Benevento, per Benevento, con Benevento.
La serata, introdotta dall' editore (Francesco Conte - Auxiliatrix), è stata condotta da Danila De Lucia e da Enza Nunziato, ospiti dell' assessore alle Politiche Formative della Provincia di Benevento, Annachiara Palmieri.
leggiamo da internet
Domenica zanin si diploma a diciassette anni.
A diciotto vince il concorso magistrale, a ventuno si laurea in Materie Letterarie.
Insegna nella Scuola elementare per diciassette anni, prima a Fragneto Monforte, dove vive l'esperienza, che non avrà seguito, di una VI, VII, VIII classe (il triennio della scuola media aggregato alla scuola elementare), poi a Benevento nel plesso Mazzini.
Per alcuni anni è incaricata delle Esercitazioni didattiche presso l'Istituto Magistrale delle Suore Orsoline.
Nel 1965 vince il Concorso Direttivo e per dodici anni opera nel Circolo n. 2 di Montesarchio (BN).
Qui organizza l'esperienza di scuola a tempo pieno che continuerà nel Circolo Didattico n. 7 e in quello n. 6 di Benevento, dove conclude la sua attività.
Nell'anno 1966 fonda e conduce, con don Luigi Caturano, il Cinecircolo Fonteviva con quattro sezioni e più di mille iscritti.
Collabora, con don Ilario Gallucci, ad avviare la biblioteca nella Parrocchia di San Gennaro.
Membro del Consiglio Direttivo del Centro di Cultura Raffaele Calabria dell'Università Cattolica di Benevento.
Insegna Didattica Generale nell'Istituto Superiore di Scienze Religiose Redemptor Hominis.
Coordinatrice pedagogica nelle scuole paritarie dell'Istituto Audiofonologico. Volontaria vincenziana, si occupa degli anziani.
Candidata alla carica di Sindaco, è stata per più di due anni consigliere comunale.
Medaglia d'oro del Comune di Montesarchio, Cavaliere Ufficiale al merito della Repubblica Italiana, ha ricevuto il riconoscimento del Gladiatore d'Oro della Provincia di Benevento nel 2004.
n.343 - ha scritto Liliana Taddeo 21-01-2014 22:52:09 Preziosa ed eccellente figura della scuola italiana ! Impareggiabile Maestra di vita La direttrice Domenica Zanin è una Donna di grande carisma e suscita sempre straordinarie emozioni !!! Il libro Sguardi, scritto con passione, con profondo impegno e soprattutto con indescrivibile fatica, per la sua salute già abbastanza precaria, è una sorta di testamento spirituale che la Dr. Zanin ha voluto donare alla città di Benevento e a tutti coloro che le hanno voluto bene. Il libro e la sua intensa vita, vissuta all'insegna del Bene, del Vero, del Bello, del Giusto, sono per tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerla e di frequentarla una eredità inestimabile di valori e di insegnamenti. Pertanto, desidero esprimere il mio grazie di cuore alla grande leader-ship Domenica Zanin.
n.120 - ha scritto lidia 26-10-2012 12:15:33 GRAZIE, è stata una vera emozione rivederla e risentirla. GRAZIE.