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“La turista italiana” di Maria Tina Bruno
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sab 01-02-2020 15:51, n.12903 - letto 6971 volte

“La turista italiana” di Maria Tina Bruno

Per la rubrica Letto per voi

di Elide Apice

Claudia, la protagonista del romanzo ed è devastata dalla perdita, dall’abbandono, dalla sparizione nel nulla dell’uomo che condivideva con lei le giornate.
Vive, sopravvive, in preda ai sensi di colpa, alla volontà di abbandonarsi a quel dolore senza alcuna speranza di domani.
Si lascia convincere da un’amica, forse un viaggio potrà placarle il dolore, e parte con Francesca verso la Grecia, in cerca di pace.
Da qui parte la narrazione di “La turista italiana” di Maria Tina Bruno (Pop edizioni) che finirà per portare il lettore nel mondo di Claudia e del suo fantastico incontro-scontro con Alokos.
Agli antipodi per storia di vita, per modus vivendi, per esigenze e aspirazioni i due finiranno per unire le loro vite in una storia che è di solitudine, di amicizia, di amore e di sesso.
Alokos ammaliante guida nella Gola di Samaria, incline alla conquista di turiste, lavora in estate e vive di ciò che ha guadagnato in inverno, poliglotta, gran viaggiatore, è il prototipo della bellezza maschile,del latin lover, alto, forte e dagli occhi profondi.
Claudia, insicura e quindi aggressiva, infelice, troppo “normale”, troppo presa dall’ansia del quotidiano, sempre pronta al sospetto non resisterà al richiamo d’amore di chi riesce a farla sentire viva ancora una volta.
Un romanzo contemporaneo di quasi 500 pagine che come indica il porlogo vedrà i due protagonisti baciarsi solo a pag 139, narra il viaggio verso “la felicità insperata e ingiusta che forse contaminerà la sua vita e il suo cuore” fino all’epilogo tutto da leggere così come sconvolgente sarà quella lettera che Claudia ritrova su un tavolo a casa sua. 
La Pop edizioni, è una felice intuizione editoriale di persone che per loro stessa ammissione e per aderenza tra pensiero e applicazione dello stesso sono dalla parte dello scrittore e “riconoscono all’autore il 20% del prezzo di copertina, dalla prima copia venduta fino all’ultima”.
Il retro della medaglia è la rinuncia alla distribuzione e alle vendite sulle più famose piattaforme on line “che mangiano buona parte del prezzo di copertina”.
I libri pop edizioni sono in vendita, quindi, solo sul sito della casa editrice.