E’ intenso e carico di spunti di riflessione “Le imperfette” (DeA Planeta) di Federica De Paolis che ha appena vinto l’edizione 2020 del Premio DeA. Le imperfette sono le donne che si rivolgono alla chirurgia estetica dall’illustre chirurgo marito della protagonista, Anna. Ma imperfette e imperfetti sono tutti protagonisti del romanzo alle prese con una ricerca del sé quanto meno difficoltosa e con l’incapacità di affrontare nel giusto verso la vita. Anna, donna dell’alta borghesia, figlia e moglie di chi della chirurgia estetica ha fatto il proprio mondo, ha due figli e una vita apparentemente serena. Ma non è così, è alla ricerca di qualcosa che la faccia sentire viva, che la liberi da quel ruolo di facciata nel quale è sempre stata relegata. Ha un rapporto difficile con il suo passato, la morte della madre quando aveva solo due anni ha finito per segnarla profondamente nonostante l’immenso amore riservatole dal padre che ha sempre pensato a proteggerla dal mondo e nonostante un matrimonio desiderato. Il romanzo si snoda nella parte iniziale intorno alla figura di Anna capace di trascurare i suoi figli “abbandonandoli” alle cure della tata per incontri fugaci con Javier, giovane amante spagnolo che la fa sentire donna e viva mentre Guido, il marito, è totalmente assorbito dal suo lavoro, tanto da trascurare la famiglia. E’ un romanzo dalle forti tinte drammatiche che nella seconda parte sfocerà nel thriller psicologico in un evolversi della narrazione che con rara maestria condurrà i lettori nelle storie personali dei protagonisti e nei retroscena non sempre positivi di vite apparentemente specchiate. Anna è, nonostante le apparenze, la parte forte della narrazione, si è facilmente empatici nei suoi confronti nonostante le sue scelte a volte ardite di cui è però sempre capace di assumersi la responsabilità, intorno a lei oltre Guido, appunto il marito, l’amante Javier e i due bambini, il padre Attilio che si scoprirà nel corso della lettura, le ha nascosto molta parte della sua vita, e la figura inquietante di Maria Sole. Tutti, in qualche modo imperfetti, tutti dall’animo alla ricerca di quiete. “Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre” recita l’esergo di José Saramago ed è forse l’unico modo per provare a superare le imperfezioni. Impossibile raccontare di più per evitare un nocivo spoiler per un libro che nonostante le oltre 300 pagine di scrittura finisce per conquistare ed appassionare chi legge per la capacità di narrazione e di intreccio e per l’approfondimento psicologico che l’autrice riesce a restituire per ogni personaggio.
Le imperfette Vincitore del Premio DeA Planeta 2020 Autrice Federica De Paolis Editore DEA PLANETA Genere Narrativa Formato Brossura con alette Pagine 320 Data di uscita 09.06.2020
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