emozioni, informazioni e commenti su teatro, cultura, arte, societa'
   
Home
Agenda
Cerca
Facebook
Youtube
“Sette opere di misericordia” di Piera Ventre
     Condividi su Facebook
     

gio 02-07-2020 07:56, n.13109 - letto 6643 volte

“Sette opere di misericordia” di Piera Ventre

Per la rubrica Letto per voi

di Elide Apice

Un libro intenso, appassionato, splendido, dall’ intreccio perfetto, dalla narrazione coinvolgente.
E’ “Sette opere della Misericordia” (Neri Pozza) che l’autrice Piera Ventre ambienta a Napoli, città dalla misericordia.
Napoli è la città di Nicola che ha un occhio pigro e una benda a coprire l’altro e che attraverso il suo sguardo lento filtra il mondo che lo circonda, riportandolo attraverso temi in un quadernetto.
Il quadernetto di Nicola, appunto, che suggella la chiusura di ogni parte in cui il libro è suddiviso, ognuna dedicato a un’opera di misericordia.
Al centro della narrazione la famiglia Imparato, il papà di Nicola, Cristoforo che ha un occhio solo perché l’altro lo ha perso sotto le bombe, Luisa, la mamma che è casalinga e la sorella Rita Vivono accanto al cimitero di cui Cristoforo è custode, non è molto ma è già tanto per chi ha solo il nulla in cui in cui sperare, e offre le sue attenzioni ai morti, ai loro parenti e ai gattini che affollano le viuzze.
Gli anni’80 il riferimento cronologico, Napoli è vittima del terremoto, a casa Imparato arriveranno, in tempi diversi, due ospiti Nino, figlio di compari, e Rosaria, che è poco più che adolescente, ma è incinta e abbandonata dalla sua famiglia, ha bisogno di solidarietà.
Entrambi finiranno per incidere nella vita familiare mentre intorno la vita scorre tra i fatti di cronaca che la tv porta fin dentro casa e tra questi l’atroce vicenda di Alfredino Rampi e della sua morte in quel pozzo artesiano di Vermicino.
Ognuno dei protagonisti, ai quali si aggiunge la figura di Lorenzo, il professore venuto dal nord, è portatore di una infelicità e prova a inseguire un sogno lontano celando l’assenza dietro bugie o meglio dietro tentativi di nascondere la verità. Il linguaggio è avvincente capace come è l’autrice di mescolare sapientemente l’italiano con il napoletano per un libro di cui se ne consiglia vivamente la lettura.
Piera Ventre è nata a Napoli nel 1967. Laureata in Logopedia presso l’Università degli studi di Pisa, è specializzata come Assistente alla comunicazione.
Socia ordinaria e Consigliera dell’Associazione di promozione sociale Comunico, collabora con le scuole di Livorno, città in cui vive dal 1987.
Ha pubblicato testi brevi in raccolte antologiche e siti letterari.
Nel 2011 la raccolta di racconti Alisei (Edizioni Erasmo) ha avuto una segnalazione della giuria al Premio Renato Fucini.
Titolo: Sette opere di misericordia
Autrice: Piera Ventre
Editore: Neri Pozza
Pagine 352