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“A RIVEDER LE STELLE Dante, il poeta che inventò l’Italia” di Aldo Cazzullo
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mar 06-10-2020 08:58, n.13213 - letto 6567 volte

“A RIVEDER LE STELLE Dante, il poeta che inventò l’Italia” di Aldo Cazzullo

Per la rubrica Letto per voi

di Elide Apice

Cosa può ancora raccontare Dante a noi uomini contemporanei?
Quanto la Divina Commedia può ancora essere attuale?
La risposta è semplice nella sua complessità, la offre Aldo Cazzullo in “A RIVEDER LE STELLE Dante, il poeta che inventò l’Italia” (Mondadori).
Un’opera che ha 700 anni, che ha attraversato i secoli e la storia, ma che ancora risponde a criteri di attualità che l’autore affronta paragonando quei versi a tante vicende attuali, non limitandosi al mondo della politica, ma spaziando alla musica, alle canzoni, agli aspetti sovciali.
Dante come inventore dell’Italia perché, spiega Cazzullo, l’Italia non è figlia di patti di guerra, ma si fonda sulla bellezza cantata da Dante, ma anche da Petrarca e da Boccaccio ed è unita dalla lingua, quella lingua cui Dante ha dato dignità.
Lingua che è ancora viva e inconsapevolmente usata nelle tante espressioni che fanno parte del linguaggio quotidiano e che danno il senso dell’unità di un popolo.
In Dante si leggono anche i mali d’Italia che, guarda caso, sono ancora i mali di oggi: la corruzione, ad esempio o la faziosità, il potere troppo spesso “marcio”.
In una intervista Cazzullo  pone l’accento su una espressione di Dante che diceva che “i migliori non fanno politica, e che le cose che vengono decise a ottobre arrivano a stento a metà novembre” e l’analogia con la politica contemporanea è sconvolgente.
Importante l’attenzione al ruolo della donna che in Dante è donna angelicata, ma anche donna forte e determinata, (una donna lo guida in Paradiso).
Dante in qualche modo è vicino a Francesca, vittima di femminicidio, e a Medea che giustifica valutandone la forza e la capacità di cambiare la propria vita.
Non è cosa facile interpretare un poema complesso come la Divina Commedia, viaggio metaforico in se stessi, ma anche come viaggio in Italia (Cazzullo affronta solo I’Inferno), l’autore prende il lettore per mano e lo accompagna alla scoperta di un luogo spaventoso, quell’inferno in cui Dante incontra amici e nemici e per ognuno è capace di scrivere terzine memorabili e raccontare luoghi d’Italia, il lago di Garda, il Mincio, le Dolomiti, lo stretto di Messina, con espressioni compiaciute di dolcezza e di forte realismo.

Titolo: A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Autore: Aldo Cazzullo
Editore: Mondadori
Collana: Strade blu
Anno edizione: 2020
In commercio dal: 22 settembre 2020
Pagine: 288 p.,
Brossura EAN: 9788804732273