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“A pà” da ieri non è solo il titolo di una canzone di Francesco De Gregori , ma anche il titolo di uno spettacolo bello e intenso dedicato a Pierpaolo Pasolini che ha ufficialmente aperto la stagione teatrale del Teatro Comunale di Benevento. Una felice intuizione quella di Francesco Galizia (fisarmonica e sax), Pietro Verna (voce e chitarra), Selene Pedicini e Rita Iacobelli (violino), Anna Lucia Geusa (viola), Giovanna D'Amato(violoncello), Antonio Palazzo (pianoforte e arrangiamenti), Gabriele Zanini (voce narrante) che hanno raccontato Pasolini attraverso le suggestioni musicali che lo avevano accompagnato in vita oche altri autori gli avevano dedicato dopo la sua morte.
“Per questo io mi sento ancora fortemente commuovere dalla sua immagine che suona Bach; lei ha costruito un edifico solidissimo nella mia vita”, è stato questo l’incipit della serata tratto da una lettera a Pina Kalc che, Pasolini era ancora un ragazzo, lo avvicinòal piacere dell’ascolto della musica e in particolare del violino.
Lo stesso scrittore, nella sua intensa carriera artistica, scrisse anche per la musica considerandola come “come l’unica azione espressiva alta e indefinibile”.
Musica colta, ma anche più vicina al popolo che lui amava come quel , “Cristo al mandrione”, portata al successo da Laura Betti Gabriella Ferri. E poi tanto altro ancora da “Generale” di De Gregori a “La dolce vita”, “Che sarà che sarà” fino a “E’una storia sbagliata”scritta da Fabrizio De Andrè a dieci anni dalla morte di Pasolini.
Ottime esecuzioni, ottime suggestioni per una serata che ha il valore aggiunto della nuova inaugurazione di uno spazio culturale, il Teatro Comunale chiuso per una decina, la cui riapertura che in tanti aspettavano.
Prossimo appuntamento è con “Il teorema della rana” di N.L.Whitw per la regia di Luca Ferrini, il prossimo 22 ottobre alle 20:45
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