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lun 01-04-2024 n.14388, Elide Apice

“Da parte di madre” di Federica De Paolis

L’autrice sarà ospite delle Libreria Barbarossa il prossimo 10 aprile

Un libro che si legge con l' animo di chi teme di profanare i ricordi attraversando pagine, adolescenza, scoperte, amori, dolori e  entrando nel cuore dell’autrice, Federica De Paolis che per Feltrinelli ha appena dato alla stampa “Da parte di madre“.
Un libro che commuove, un dono che ci connette al materno, che fa del materno la parte più intima di ognuna di noi, che rende eterna la Madre...
“Sono quasi vent'anni che provo a scrivere questa storia- scrive l’autrice- Ancora non mi è chiaro perché ma che somigliasse a un'urgenza, è certo” e la sua urgenza diventa condivisione di gesti, di azioni, di memoria.
Una autobiografia sofferta e meditata, una bambina poi adolescente e una madre che prova la strada della disillusione e finisce per cadere nella rete di amori tossici. La madre, allegra, a volte malinconica, sempre capace, in qualche maniera, di risollevarsi dalle sue cenerei e reinventarsi, reinventando con la sua la vita di sua figlia. Ed è anche racconto di formazione e di crescita di Federica, di scoperta di desideri, tra il disagio dell’adolescenza e l’altrettanto disagio di frequentare la scuola. Intorno Roma e le sue mille offerte, ma soprattutto le case che abitate  sono vive e reali nei ricordi di situazioni , odori ,momenti. (i capitoli sono quasi tutti nominati dagli indirizzi delle case abitate) .
Una scrittura intensa, che trascina nel vortice dei pensieri in crescita, che avviluppa e fa parteggiare per la madre, in eterna attesa di un messaggio nella segretaria telefonica, che ci avvicina alla figlia e al suo dolore nei momenti più drammatici, che ci rende parte del grande desiderio di entrambe, essere amate. E Federica, sguardo esterno alla narrazione, ma intimamente legata al flusso narrativo, cerca di sfuggire alle somiglianze, per sfuggire all’irretimento dell’amore, per non essere schiava come lei, pur rimanendo affascinata dalla madre dalla “bellezza Apodittica”.
La narrazione accompagna la crescita di Federica tra le parole di una psicoanalista e gli incitamenti a scrivere di una professoressa, tra le letture che le aprono squarci di mondo, tra tutti Kundera, ma anche Flaiano.
L’autrice sarà ospite della Libreria Barbarossa nel corso di un incontro organizzato da Culture e Letture aps, il prossimo 10 aprile alle 18:00.



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